Pescara Nuova, la parola ai cittadini?
Pescara – PER LA FUSIONE CON MONTESILVANO E SPOLTORE – Un referendum consultivo si potrebbe svolgere in Abruzzo tra un anno, in autunno, in merito alla istituzione del comune “Nuova Pescara”, derivante dalla fusione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Lo ha annunciato oggi il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, foto, affiancato dal presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, dal presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, rispettivamente promotore e sostenitore dell’iniziativa, e da Roberto Mascarucci, ordinario di Urbanistica all’universita’ d’Annunzio, autore di uno studio sull’area urbana. Pagano ha spiegato che “i cittadini avranno la possibilita’ di esprimersi a favore o contro questa ipotesi. Per quanto mi riguarda – ha detto – ho condiviso questa proposta, e ho deciso di portare avanti speditamente l’iter anche per motivazioni di natura politica. Il mondo – ha aggiunto – spinge verso le aggregazioni e quest’area urbana presenta oggi una serie di problematiche comuni che vengono gestite in modo separato mentre andrebbero gestite congiuntamente. Guidare questo processo e puntare a politiche unitarie e’ una necessita’”. Il presidente del Consiglio ha fatto riferimento alle polemiche che ci sono state sulla “Nuova Pescara”, che sono state dettate, a suo dire, “dalla scarsa conoscenza del progetto” per cui “i cittadini vanno opportunamente informati”. Pagano ha anche ricordato che “la normativa premia le municipalita’ virtuose che hanno la capacita’ di aggregarsi” e ha sottolineato i benefici derivanti dalla nascita di un unico grande comune: minori spese per gli organi politici per un milione e mezzo di euro l’anno, riduzione e razionalizzazione delle risorse umane usate nell’ente pubblico.
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