“Sanità, basta parole in libertà…”

L’Aquila – “Ormai è uno scontro continuo sul campo della sanità. Parole in libertà, tutti contro tutti, dimentichi del fine, il bene della comunità, per una visibilità mediatica quando non per mere diatribe politiche”. Così il portavoce del presidente della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, intervenendo nella polemica dialettica che in questi giorni ha interessato la Asl di Chieti e la bozza dell’atto aziendale presentato dal manager Francesco Zavattaro. “Ognuno è pronto a puntare il dito, o perché si accentrano i servizi nella città capoluogo di provincia, o, al contrario, perché si favorisce il decentramento delle prestazioni – osserva – Ma da nessuno proposte concrete, alternative, migliorative”. Mazzarelli difende la Sanità “firmata” Chiodi, fatta di tagli a sprechi e privilegi, razionalità e seria programmazione, investimenti in tecnologie diagnostiche e competenze. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti – ribadisce Mazzarelli – Stiamo risanando un sistema che definire ‘malato’ è poco. E questo affidandoci a tecnici ed a professionisti altamente qualificati. Basta invece – ammonisce ancora – alla strumentalizzazione della sanità per soli fini personali o politici. E’ finito il tempo in cui si costruivano carriere e campagne elettorali su un settore così delicato per la vita della gente”. Mazzarelli assicura che il Presidente, e Commissario ad acta per la Sanità, contrasterà questo modo di agire che “non vuole un welfare serio, il benessere della comunità, servizi efficaci e conti in ordine” ma che punta invece “solo a svilire ed a criticare quelle buone pratiche che altri non sono stati capaci neanche di pensare”. “Gli abruzzesi – conclude il portavoce – siano certi di poter contare su un’assistenza sanitaria capillare ed allo stesso livello delle regioni italiane più virtuose”.

13 Ottobre 2011

Categoria : Politica