UGL: “Nomine CTGS e SED, basta con i ‘clienti’ e i figliocci della politica”
L’Aquila – Vincenzo Calvisi e Roberto Montagnani, sindacato UGL, mettono le mani avanti: niente manuale Cencelli per le nomine che il Comune si accinge a fare per i vertici del centro turistico Gran Sasso e del SED. Vecchi metodi, scelte politiche e non di professionalità e capacità conclamate. Un “cliente” al quale saldare debiti elettorali, invece di uno bravo. E magari cliente collocato nell’ente più comodo, con passaggi da un consiglio scomodo ad uno più arrendevole. Lo scrivono, Calvisi e Montagnani, in una nota: “Il comune si avvia a procedere all’ennesima nomina di amministratori delle proprie aziende partecipate. Sono infatti stati riaperti i bandi riferiti al Centro Turistico Gran Sasso (Ctgs) e Servizi Elaborazione Dati ( Sed). Riaprire bandi già emanati ad inizio consigliatura, lascia presupporre che ci troviamo di fronte ai soliti giochi da “manuale Cencelli” per accontentare i partiti.
Nell’esprimere seria preoccupazione per il fatto che da mesi Ctgs e Sed si trovino senza vertice amministrativo, con il consiglio comunale totalmente silente, l’Ugl invita il sindaco a procedere celermente alla nomina dei vertici, secondo criteri di qualità ed evitando giochi di mera spartizione di poltrone pre elettorali. Va ricordato tra l’altro che la recente normativa riferita ai servizi pubblici locali vieta di nominare nelle aziende partecipate coloro che hanno ricoperto la carica di amministratore comunale nell’ultimo triennio. Esprimiamo forte dissenso alla gestione di Vittorio Miconi, dimessosi da presidente del Ctgs, di cui non è pervenuta traccia del suo operato “manageriale”, e che per di più ha lasciato l’incarico proprio nella fase delicatissima dell’avvio del processo di privatizzazione e riavvio della stagione turistica. Come Ugl torniamo a richiedere l’urgenza di un tavolo sulle aziende municipalizzate, sulle quali tutto è fermo tranne una mera delibera di ricognizione, obbligo di legge per altro, spacciata per riorganizzazione. Va ricordato che la aziende del comune danno lavoro a 600 dipendenti, ed erogano servizi essenziali alla città”.
(Ndr) – Una volta alla Rai si assumevano tre dc, due psi, due pci, e uno bravo. Oggi, a quanto risulta, si nominano espressioni di ppartito o di corrente, e nemmeno uno bravo. Ma forse ci sbagliamo e , comunque, bisogna sempre sperare nel futuro.
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