Provincia, no a ispezioni sismiche
Chieti – Un invito a non rilasciare parere favorevole al progetto della Spectrum Geo Ltd di effettuare, attraverso il metodo AirGun, ispezioni sismiche nel mare Adriatico, lungo tutta la riviera da Rimini a S. Maria di Leuca, e dunque anche nel tratto di mare antistante la provincia di Chieti, è contenuto in un documento stilato dalla Provincia. Il documento redatto dal consigliere Franco Moroni, delegato alle problematiche petrolifere, contiene una serie di Osservazioni sul progetto della società britannica che è finalizzato alla individuazione di giacimenti petroliferi. Le Osservazioni, condivise dal Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio e che si concludono con la richiesta di non rilasciare parere positivo al progetto, state inviate ai Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e dei Beni culturali ma anche al Parlamento Europeo, al Sottosegretario Gianni Letta e al Presidente della Regione Gianni Chiodi. Il metodo usato per le ispezioni sismiche noto come AirGun consiste in violentissimi spari di aria compressa rivolti verso i fondali marini, una tecnica invasiva che danneggerebbe flora e fauna marine. Un progetto che, secondo il documento elaborato dalla Provincia, provocherebbe danni gravissimi alla pesca, è in totale contrasto con l’attuale assetto delle nostre coste e stravolgerebbe l’industria turistica, basata su un’immagine di territorio sano e sostenibile.
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