Novità nelle “botteghe dello speziale”
FARMACIE. PRENOTAZIONI E REFERTI – Prenotare (e pagare) in farmacia visite, analisi ed esami specialistici, e ritirare successivamente il referto, sempre nella propria farmacia di fiducia. L’antica bottega dello speziale si trasforma e diventa qualcosa di ben diverso. Sara’ operativo a partire da domenica 16 ottobre il nuovo sistema che trasforma definitivamente le farmacie in un punto di riferimento fondamentale per il cittadino.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il primo ottobre, e sara’ in vigore a partire da domenica, il terzo Decreto ministeriale sulla “farmacia dei servizi”, che prevede l’erogazione di prestazioni professionali ai cittadini anche da parte delle farmacie. Il Decreto completa l’attuazione dell’Accordo del 18 novembre 2010 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome relativo alla possibilita’ di introdurre nuove prestazioni erogabili dalle farmacie territoriali. I due precedenti decreti, entrambi del 16 dicembre 2010, avevano introdotto la possibilita’ di eseguire in farmacia alcune prestazioni analitiche che rientrano nell’ambito dell’autocontrollo (come test per glicemia, colesterolo e trigliceridi, test ovulazione, test gravidanza, ecc.) e alcune prestazioni professionali eseguite da infermieri e fisioterapisti. Con il Decreto dell’8 luglio le farmacie, attraverso una postazione dedicata, possono operare anche come canali di accesso al Sistema CUP per prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, provvedere al pagamento dei ticket a carico del cittadino e ritirare i relativi referti. Sono esclusi dal servizio le prestazioni prescritte su ricettario che non sia del Servizio sanitario nazionale; gli esami di laboratorio ad accesso diretto; le urgenze di primo e secondo livello; le prestazioni per cui sia chiaramente indicata sull’applicazione collegata al sistema CUP una diversa modalita’ di prenotazione. La procedura di prenotazione, pagamento e ritiro referti dovra’ prevedere una fase di informativa e raccolta del consenso per il trattamento dei dati personali. Ai fini della prenotazione occorrera’ esibire la prescrizione medica. La prenotazione avviene secondo criteri di scorrimento temporale senza discontinuita’, offrendo all’assistito, in prima istanza, il primo posto libero estrapolato dall’intera offerta disponibile e successivamente le ulteriori disponibilita’. La farmacia puo’ inoltre consentire al cittadino la disdetta o la variazione della prenotazione. Presso la farmacia deve essere consentito il pagamento, anche mediante sistemi elettronici, della quota di partecipazione a carico del cittadino, calcolata sulla base delle informazioni rilevate dalla prescrizione. Il Sistema CUP, infine, consente al cittadino la possibilita’ di richiedere la consegna in farmacia dei referti corrispondenti alle prestazioni effettuate.
Tutto questo a livello nazionale. E in Abruzzo? Vedremo alla prova dei fatti.
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