Rogo tossico, discarica mai impedita e mai bonificata: ora è disastro
Avezzano – E’ un rogo tossico e si teme per la salute quello che ha divorato da ieri sera una grande discarica in via Galilei, nella zona industriale non lontano dallo stabilimento Micron. Mani ignote (sicuramente l’incendio è stato appiccato dolosamente) hanno dato fuoco a tonnellate di pneumatici, plastica, residui di lavorazioni di abbigliamento e altri prodotti nocivi, depositati alla rinfusa e in grandi quantità . La discarica era stata naturalmente oggetto di un’inchiesta e di provvedimenti della Forestale e della magistratura, con la certezza che il materiale arrivava anche da molto lontano, trasportato e scaricato dalla vicina superstrada del Liri. Un mistero come tanto materiale si sia potuto accumulare, certamente in molto tempo, senza che nessuno se ne accorgesse. Impossibile. Quindi ora che il disastro è avvenuto, si pongono molte domande: perchè la discarica non è stata bonificata in tanto tempo? Se il comune non disponeva di risorse, doveva intervenire la Regione, che però pare non abbia mai dato seguito alle sollecitazioni. Ma la domanda più inquietante è questa: una discarica così grande e tanto segnalata dalla popolazione di Borgo Incile si “forma” a più riprese. Perchè nessuno ha disposto controlli e appostamenti nella zona per sorprendere chi scaricava e poi tornava a scaricare, più e più volte? Sarebbe bastato poco per scoprire tutto e fermare lo scempio. Ancora una volta si resta esterreffati nel constatare quanto poco siamo protetti e quanto poco, nei fatti, si protegge l’ambiente.
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