Succhiamo sempre più corrente


SETE ENERGETICA, CRISI MA NIENTE RINUNCE – Secondo i dati più recenti forniti da Terna, nel mese di settembre 2011 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 28,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare una crescita del +6,1% rispetto allo stesso mese del 2010, rappresentando l’incremento più alto da inizio anno. Non si registrava un incremento così consistente dal dicembre 2010.
Un dato che difficilmente si concilia con la situazione di crisi e il peso sempre crescente sul bilancio familiare dei consumi elettrici. Questo in tutta Italia, e maggiormente in Centro, al quale appartiene l’Abruzzo. La gente, a quanto pare, soffre le ristrettezze economiche che colpiscono i più, ma non intende rinunciare a nulla.
Nei primi nove mesi del 2011 la domanda di energia elettrica ha avuto un incremento del +1,7% rispetto al corrispondente periodo del 2010; a parità di calendario la variazione risulta pari a +1,8%.
Nel Centro (che comprende Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise), in particolare, il fabbisogno elettrico è stato di 8,4 miliardi di kilowattora (29% del totale nazionale), con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2010. Nei primi nove mesi del 2011 il Centro ha consumato 73 miliardi di kilowattora (29,2% del totale), registrando un aumento della domanda di energia elettrica pari all’1,2 % (contro il +1,7% del totale Italia).
Depurata dall’effetto temperatura – rispetto a settembre 2010, a parità di giorni lavorativi (22), si è infatti avuta una temperatura media mensile superiore di circa due gradi centigradi – la variazione della domanda di settembre 2011 diventa +5,0%.
Nel mese di settembre 2011 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 89,7% con produzione nazionale e per la quota restante (10,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,0 miliardi di kWh) si è incrementata di 8,5% rispetto a settembre 2010. Sono in crescita le fonti di produzione: idroelettrica (+4,8%), termica (+3,8%), geotermica (+5,4%), e fotovoltaica (+561,0%). In flessione la fonte eolica (-5,7%).
A livello territoriale, la variazione della domanda si è articolata in maniera omogenea: +6,5% al Nord,
+5,2% al Centro e +6,0% al Sud.
I 28,8 miliardi di kWh richiesti nel mese di settembre 2011 sono distribuiti per il 46% al Nord, per il 29% al Centro e per il 25% al Sud.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di settembre 2011 rispetto al mese precedente è stata pari a +1,0%. Il profilo del trend appare in fase di progressivo recupero. L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile definitiva del 2010 e provvisoria del 2011, è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito www.terna.it


08 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.