Centro prenotazioni, la GlaxoSmithKline
L’Aquila – In occasione dell’apertura del Centro unico di prenotazione del S.Salvatore, Onofrio Palombella, direttore Regional Affairs di GlaxoSmithKline, ha detto: “La tragedia che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile del 2009 non poteva lasciare insensibili. In Italia l’abbiamo già visto in occasione di precedenti disastri dovuti a sconvolgimenti naturali: penso al terremoto del Friuli nel lontano ‘76, o ancora prima all’alluvione a Firenze nel 1960. In tutti questi casi gli italiani – qualcuno di noi anche in modo attivo – non hanno fatto mancare il loro contributo per soccorrere e aiutare le popolazioni in quel momento in difficoltà.
L’azienda è un piccolo mondo. Chi lavora in un’azienda che studia i farmaci e cerca di dare risposte alla sofferenza delle persone ha forse una naturale propensione a prendersi cura dell’altro. Per questo, molto semplicemente e senza retorica, il giorno dopo il sisma tutti i dipendenti hanno voluto dare un segno della loro partecipazione. E l’hanno fatto, l’abbiamo fatto, attraverso il sistema delle ore donate. Ognuno dei lavoratori di GlaxoSmithkline, in base alle proprie possibilità, ha devoluto parte della retribuzione giornaliera a favore del popolo abruzzese. La direzione non ha voluto essere da meno e sin dall’inizio della raccolta ha deciso che avrebbe raddoppiato l’importo delle ore donate dai suoi dipendenti. Oggi, a distanza di 2 anni, sono particolarmente orgoglioso di essere qui a rappresentare tutti i miei colleghi e di vedere completato il Centro Unico di Prenotazione dell’ospedale Civile, progetto al quale abbiamo partecipato con il nostro lavoro. Un luogo d’attesa per chi ha bisogno di cure, di conforto, dove la sofferenza cerca risposte e dove, idealmente, anche noi continueremo a prenderci cura degli amici d’Abruzzo”.
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