Madre fa prostituire la figlia di 12 anni
Pescara – ARRESTATA CON DUE CLIENTI, UNO DI 92 ANNI – (aggiornamento) – Faceva prostituire la figlia dodicenne per andare a giocare al Bingo. Con questa accusa la squadra mobile ha arrestato oggi una donna di 45 anni di Pescara, madre della ragazzina, e due clienti, un uomo di 92 anni e un 18enne affetto da ritardo mentale. In base alle prime informazioni fornite dalla squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, foto, la “vittima protagonista di questo caso e’ una bambina, dodici anni all’anagrafe, cresciuta in una famiglia difficile, con problemi economici, costretta ad espedienti per andare avanti, considerato che il padre e’ lontano. La madre, alla continua ricerca di denaro, non ha esitato a farla prostituire, vedendo nella ragazzina una sicura fonte di guadagno per far fronte non solo alle ristrettezze economiche quotidiane, ma anche per soddisfare la sua ‘passione’ per il gioco, in particolare il Bingo”. In qualche caso il compenso per la prestazione è stato di 30 euro o di un telefonino. La donna e’ stata arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del pm che ha coordinato le indagini, Simonetta Ciccarelli. L’accusa e’ di prostituzione minorile, per aver indotto, in piu’ occasioni, la figlia dodicenne ad avere rapporti sessuali con uomini in cambio di denaro. I due clienti sono finiti ai domiciliari: si tratta di un 92enne, vicino di casa della donna, e un diciottenne di Montesilvano, affetto da disturbi comportamentali e ritardo cognitivo, assistito dai servizi sociali. Per entrambi l’accusa e’ di atti sessuali con persona minore di anni 14. “Una storia – commenta Muriana – piu’ brutta del solito”.
Le indagini della squadra mobile hanno preso il via nel mese di agosto quando il 18enne che avrebbe avuto almeno due rapporti sessuali con la ragazzina ha raccontato i fatti al personale della comunita’ educativa per minori di cui era ospite. Il giovane, adescato dalla madre della 12enne, avrebbe pagato le prestazioni prima con un cellulare e poi con i soldi destinati ad accertamenti medici. Dagli educatori della comunita’ e’ partita la segnalazione e dopo poco la 12enne e’ stata sottratta alla madre con un provvedimento di urgenza del tribunale e sistemata in una comunita’. In base alla ricostruzione fornita dalla polizia, il 92enne che avrebbe avuto rapporti con la 12enne a fronte di un corrispettivo di 30 euro per volta sarebbe stato anche raggirato da madre e figlia. Pare, infatti, che in un’occasione la 12enne abbia nascosto i 50 euro che le erano stati consegnati dall’anziano e abbia fatto credere all’uomo che non glieli avesse mai dati. A seguito di questo episodio la madre della giovane ha convinto il 92enne che la ragazzina fosse morta dal dispiacere e a contribuire al funerale con una somma di 200 euro. “Tutti modi – dicono dalla squadra mobile – per far fronte a una vita di miseria, considerato che la 45enne non ha un lavoro ufficiale, il suo compagno vive fuori (forse in Africa) e si prostituisce anche lei. La famiglia (cioe’ madre, figlia e altri parenti) vivono in un appartamento piccolo e lurido, in condizioni di degrado totale”. La donna si e’ gia’ fatta conoscere dalle forze dell’ordine in passato: nel 2004 e’ stata indagata perche’ avrebbe indotto suo fratello a violentare una disabile e poi avrebbe minacciato la vittima di dar fuoco alla casa se avesse rivelato questo episodio, mentre nel 2010 e’ stata indagata per furto in abitazione, perche’ avrebbe derubato un anziano in casa dopo averlo fatto distrarre dalla figlia. Dopo aver saputo che il 18enne con problemi comportamentali aveva parlato, la 45enne e un uomo con cui la donna avrebbe una relazione sentimentale, un 73enne di Popoli, hanno raggiunto il padre del giovane e hanno tentato di convincerlo a far ritrattare tutto. Per questo il 73enne e’ stato sottoposto all’obbligo di dimora a Pescara e Montesilvano. Dal mese di agosto la giovane, che era sovrappeso, ha perso 12 chili, frequenta la scuola e si relaziona con la comunita’.
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