Provincia-comuni per il Piano del Voltigno, ma il Cospa di Ofena vuol dire la sua

Pescara – IL COSPA: “CHE BRAVI, ALLA CHETICHELLA” – La Provincia punta sulla Piana del Voltigno. Un protocollo d’intesa per l’attuazione degli interventi di valorizzazione e messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva e’ stato firmato oggi tra la Provincia e i Comuni di Brittoli, Carpineto della Nora (presente il sindaco Donatella Rosini), Civitella Casanova (sindaco Marco D’Andrea), Villa Celiera (Francesco Chiavaroli), Castel del Monte (assessore delegato Giuliano Sulli), Ofena (sindaco Mauro Castagna), Villa Santa Lucia (vice sindaco Massimo Falancia), tutti compresi nell’area dell’Altopiano del Voltigno, e il Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga rappresentato dal direttore Marcello Maranella. “Cominciano cosi’, grazie a questa intesa, gli interventi per rilanciare la Piana del Voltigno nell’ambito dell’iniziativa ‘Montagne a portata di mare’ – annunciano il presidente della Provincia, Guerino Testa, e l’assessore al Turismo, Aurelio Cilli. Il primo step prevede la realizzazione e l’allestimento di una o piu’ strutture in legno per servizi all’utenza e il primo in assoluto sorgera’ a Villa Celiera. Poi si proseguira’ con altre azioni mirate, tutte finalizzate alla valorizzazione turistica del territorio dei comuni montani, per incrementarne l’attrattivita’ mediante l’ampliamento dell’offerta con particolare riferimento alle aree per lo sci di fondo dell’altopiano del Voltigno e di Sant’Eufemia a Maiella. E’ un punto di partenza importante per creare nuovi servizi sul territorio”, dice ancora Cilli. Si punta cioe’, in sinergia con tutti gli enti interessati, a diffondere la cultura dell’accoglienza, a valorizzare l’integrazione e la rete territoriale e ad ampliare l’offerta dei servizi di interesse collettivo e turistico garantendo l’apertura dei punti informativi, la manutenzione delle piste di sci da fondo, il potenziamento della segnaletica. Tutto quanto – si legge nel protocollo – anche al fine di consentire l’accesso alle aree e la percorribilita’ in condizioni di sicurezza. “Confermiamo la volonta’ dell’ente parco di continuare a collaborare con i Comuni della Provincia di Pescara”, conclude Maranella.

APPROVAZIONE ALLA CHETICHELLA –
Ofena – Immediato il commento di Dino Rossi del COSPA: “Sembra impossibile ma è tutto vero, si è approvato, con voto unanime, in consiglio comunale ad Ofena, un protocollo di intesa tra la Provincia di Pescara il Parco G.S. Monti della Laga ed i Comuni di Brittoli, Carpineto della Nora, Villa Ciliera, ricadenti nella Provincia promotrice, mentre per la provincia dell’Aquila sono stati coinvolti anche i Comuni di Castel del Monte, Ofena e Villa Santa Lucia, in quanto ricadenti nell’area dell’altopiano del Voltino, per la Provincia aquilana.
Un protocollo d’intesa promosso dall’assessore provinciale di Pescara, il quale senza interessare le parti sociali, riunitosi alla carbonara maniera con i succitati soggetti, pronti a sperperare i soldi pubblici per progetti fantasiosi, come i punti informativi. Nella riunione sono state escluse le associazioni locali, quelle che vivono il territorio da sempre e non come i politici ad ogni tornata elettorale. Il politicante della costa, oltre tenere nascosto al suo collega assessore dell’Aquila, ha lasciato fuori anche gli assessori dell’agricoltura di entrambe le Province. Il Voltigno è anche di competenza agricola visto il pascolamento perenne degli armenti, per non parlare dell’uso civico di competenza Regionale. E non finisce qui. Dal protocollo d’intesa, l’assessore Aurelio Cilli, evidenzia la scarsa conoscenza del territorio, visto che ha coinvolto due comuni, Castel del Monte e Brittoli, i quali non ricadono nel comprensorio dell’altopiano del Voltigno, tralasciando il Comune di Civitella Casanova avendone pieno diritto per un lembo di territorio ricompresso nell’altopiano. Un vero genio della politica!! È doveroso ricordare che di punti informativi il Parco ne ha realizzati tanti, ma tutti inutilizzati, (di cui si allega foto,) adesso usufruiti dai residenti come orinatoio, visto la mancanza di bagni pubblici nei paesi montani. Questi bravi politici ci devono spiegare, per quale motivo si insiste su progetti che si sono rivelati fallimentari, adesso c’è la volontà di realizzarli addirittura in posti sprovvisti di tutte le utenze necessarie, come acqua, corrente elettrica, strade di accesso, ecc… Si aggiunge che in località Voltigno, nei territori di Villa Santa Lucia ed Ofena, oltre a mancare i beni di prima necessità, ha un unica strada di accesso nella valle del Voltino, ed è quella che attraversa la capricciosa, catena montuosa a ridosso del Comune di Villa, iniziata e mai completata. Per quanto riguarda il Comune di Carpineto della Nora, è bene far presente si è ricordato di portare l’acqua potabile nell’unica attività di ristorazione presente, nella primavera scorsa, dopo oltre dieci anni di richieste. Mentre il ricovero degli animali è ancora al buio, i pastori sono costretti a usare i lumi a gas, quelli da campeggio. Infatti, secondo quanto riportato nel protocollo d’intesa, nei punti informativi che si andranno a posizionare sui comuni di Carpineto e Villa Ciliera, su una base di cemento armato, è previsto l’approvvigionamento dell’energia elettrica, pensate un po’; tramite gruppo elettrogeno! Anche i comuni hanno pensato bene di tenere la cosa segreta e solo l’altra sera è venuta fuori in consiglio comunale questa bella storiella. La cosa grave è che il C.C. di Ofena ha votato unanime nonostante in seno abbia due allevatori, uno candidato a sindaco ora capogruppo d’opposizione e l’altro aspirante vicesindaco attualmente assessore al turismo, del Comune di Ofena sono rimati muti, al momento del voto hanno alzato la mano come fossero marionette. Mentre il Sindaco, Mauro Castagna, ha integrato con una nota del 28 Settembre scorso le normative ONU sui diritti per le persone disabili, senza tenere conto che non è possibile accedere neanche alle persone normali. In questo momento i disabili, anche loro, si sentono presi in giro come noi allevatori, agricoltori e cittadini di questi territori, da questa politica ignorante”.