Teatro e condivisione di affetti
L’Aquila – (com) – Il Teatro Stabile d’Abruzzo, sulla scia dell’entusiamo riscosso al debutto, torna ad accompagnare l’Arte della Galleria degli Uffizi di Firenze, domani 8 ottobre, alle ore 18.00, nell’ambito della stupenda mostra “Condivisione di affetti” allestita a Santo Stefano di Sessanio, custode da sempre di uno dei simboli delle testimonianze architettoniche lasciate in eredità dalla storica famiglia fiorentina agli abruzzesi e agli italiani: la torre dei Medici.
Lo spettacolo “Condivisione di affetti”, a cura di Roberta Gargano, con gli attori del TSA, Claudio Marchione, Patrizia Bellezza e Giulio Votta, racconterà ancora una volta, lungo il percorso che dall’edificio del Comune sale nel borgo mediceo, la storia dei quadri, il loro periodo storico, le vicende della vita dei pittori accompagnando il pubblico in un itinerario magico ed avvolgente.
“Far vivere”, così, i dipinti sarà un esperimento nuovo che potrà completare un allestimento di grande impatto visivo che porterà in uno dei borghi più belli d’Italia spettatori alla ricerca dell’eccellenza culturale.
“L’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile d’Abruzzo – dice il vice presidente del TSA Innocenzo Chiacchio – ringrazia gli organizzatori di “Condivisione di affetti”, dal Comune di Santo Stefano di Sessanio, al comitato presieduto da Walter Mazzitti, a Daniele Kihlgren, alla Carsa the Thinking Company ed il curatore della mostra, direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali per aver voluto creare questa sinergia che è l’inizio, speriamo, di una collaborazione che ci porterà a realizzare ancora mille e mille eventi di grande caratura”.
L’evento, promosso dal Comune di Santo Stefano di Sessanio e dalla Galleria degli Uffizi, si inserisce nei programmi di recupero dei borghi dell’aquilano devastati dal terribile sisma del 2009, offrendo un supporto e un’occasione di rinascita importante per il turismo nel nostro territorio. Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del Progetto “Teatro di Testo” giunto con successo alla settima edizione.
Non c'è ancora nessun commento.