Sisma, c’è chi non incassa i suoi soldi
L’Aquila – “CAS” PRONTI DAL 2010, MA LASCIATI IN BANCA: ORA RISCHIANO DI PERDERLI – Incredibile, ma accade, e non è la prima volta che se ne parla: c’è gente che non è mai andata a incassare i mandati per l’autonoma sistemazione, pronti in banca. E a quasi un anno di distanza, queste persone ancora non lo hanno fatto. Distratti, assenti, disinformati, deceduti, residenti altrove? Mistero, ma, comunque, non occorre essere presenti per sapere che è pronto il proprio mandato di pagamento. Basta spersi muovere un pochino su Internet. Ora il Comune avvisa costoro nuovamente: o incassate o perdete i soldi.
Il settore Assistenza alla popolazione ricorda che i contributi di autonoma sistemazione (Cas) liquidati entro il 31 dicembre 2010 per rimessa diretta, e non ritirati, saranno incamerati dal Comune dell’Aquila, se gli interessati non si presenteranno alla tesoreria municipale per riscuoterli entro la fine di ottobre. In base a un accertamento effettuato con la tesoreria dell’ente – la Carispaq di via Pescara, nel complesso di Strinella 88 – e’ stato riscontrato che non sono stati riscossi degli assegni del contributo di autonoma sistemazione. Si tratta di mandati emessi dal Comune entro la fine dello scorso dicembre, a beneficio di coloro che avevano richiesto il pagamento del contributo stesso per cassa, e non con accredito sul conto corrente. Per questa ragione, se tali assegni (si ribadisce, relativi a emolumenti messi in pagamento per cassa entro il 31 dicembre 2010) non saranno riscossi alla Carispaq di via Pescara entro il 31 ottobre, il Comune provvedera’ a ritirare i corrispondenti importi, per assegnarli ai fondi con cui saranno pagate le prossime mensilita’ del contributo. L’avviso e’ consultabile sul sito www.comune.laquila.it, area “Il sisma”, sezione “Il contributo di autonoma sistemazione”.
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