Usi civici Assergi, c’è l’accordo
L’Aquila – SI CHIUDE UNA PAGINA VERGOGNOSA DELLA STORIA COMUNALE – Problema degli usi civici di Assergi risolto? E’ l’annuncio del sindaco. Per decenni il Comune ha ignorato il problema degli usi civici, che rischiava di sottrarre alla disponibilità collettiva addirittura la funivia del Gran Sasso e buona parte della stagione turistica di Fonte Cerreto. Nessun amministratore si è mai reso conto o preoccupato della situazione, divenuta ingarbugliata, nè si è mai deciso di pagare quanto dovuto ai titolari degli usi civici di Assergi. Una delle tante pagine vergognose della storia comunale aquilana. La prova sicura dell’assenza di qualsiasi reale volontà di programmare lo sviluppo del Gran Sasso, unico caso di abissale inettitudine politica e amministrativa. Del Gran Sasso e del suo futuro non importava nulla a nessuno, bastava solo distribuire privilegi e assunzioni clientelari.
E’ stato firmato stamani dal sindaco Massimo Cialente, dal presidente dell’amministrazione separata di Paganica Ferdinando Galletti e dal presidente facente funzioni del Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs) Antonio De Paulis un accordo volto a garantire il diritto di uso civico sui terreni di proprieta’ del Centro turistico del Gran Sasso.
“Si tratta di una conciliazione importante – ha dichiarato il sindaco Cialente – ai fini di garantire l’utilizzo delle aree agro silvo pastorali del Centro turistico del Gran Sasso. Un accordo che pone fine a un contenzioso ventennale, confermando la naturale destinazione e l’utilizzo antropizzato della nostra montagna legato alla tradizione della pastorizia e dell’allevamento. Un ulteriore vincolo di tutela ambientale che garantisce l’utilizzo di questi territori a beneficio delle comunita’ che, da sempre, hanno legato ad essa la loro storia e la loro stessa identita’. Attraverso quest’intesa – ha proseguito Cialente – siamo riusciti, grazie alla collaborazione dell’amministrazione separata di Paganica, che ringrazio, a riportare il giusto clima di serenita’ nelle politiche di gestione del territorio, nel nome della comune finalita’ tesa allo sviluppo, alla tutela e alla valorizzazione ambientale, vera e propria risorsa del nostro comprensorio. L’accordo – ha concluso il primo cittadino – va nella direzione, intrapresa da tempo dall’amministrazione comunale, di chiudere i contenziosi con le amministrazioni separate dei beni di uso civico che, per troppi anni, hanno bloccato lo sviluppo di aree strategiche, quali ad esempio quella dell’Aeroporto dei Parchi, per la quale nelle settimane scorse e’ stata raggiunta un’intesa dopo una vertenza decennale. Una direzione nella quale stiamo proseguendo per portare a soluzione anche gli altri contenziosi ancora aperti, nell’ambito di un programma di collaborazione e di sinergia con i territori frazionali allo scopo di garantire i diritti delle comunita’ e, allo stesso tempo, di valorizzarne le risorse”.
Soddisfazione e’ stata espressa anche dal consigliere comunale Luigi Faccia. “E’ stata finalmente intrapresa la via della conciliazione – ha dichiarato il consigliere – inaugurando una nuova fase di concordia e di collaborazione tra l’amministrazione comunale e quella separata dei beni di uso civico, unico percorso che consente di raggiungere obiettivi concreti di tutela e sviluppo delle aree montuose. Auspico adesso – ha concluso Faccia – che un analogo accordo venga raggiunto con le altre amministrazioni e, in particolare, con quella di Assergi, il cui ruolo e’ parimenti di grande importanza relativamente alla gestione del territorio ricadente nel bacino del Gran Sasso”.
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