Tagli e Abruzzo, la mannaia del governo
Pescara – CGIL, 5 OTTOBRE – Come arriverà sulla nostra regione la mannaia del governo? Quali settori colpiranno, e con quali effetti, i tagli imposti con le manovre finanziarie? E le conseguenze di tutto ciò, le avvertiranno soltanto i lavoratori o anche i cittadini potranno facilmente accorgersene?
Tagliare i finanziamenti per la sanità e il pubblico impiego vuol dire colpire i servizi che ogni persona chiede per sé e per la propria famiglia. Significa aumentare i problemi per le persone e peggiorare il lavoro negli uffici, vuol dire ridurre i servizi minimi di cui ogni cittadino ha diritto: dalla salute agli asili, dai trasporti locali ai servizi sociali. Significa impoverire le famiglie.
Di tutto questo si discuterà domani mercoledì 5 ottobre a Pescara, in un attivo regionale della Fp-Cgil (la categoria del pubblico impiego e della sanità ) che si terrà nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, presso la sede Cgil di viale Croce ed al quale interverranno rappresentanti e dirigenti sindacali da tutto l’Abruzzo.
Un’occasione dunque per approfondire quel che si prepara nella nostra regione e le scelte che sta facendo il governo nazionale. All’iniziativa infatti interverrà , insieme a Carmine Ranieri, segretario abruzzese della Fp-Cgil, anche Fabrizio Rossetti, coordinatore nazionale del settore sanitario della stessa organizzazione sindacale.
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