Monumenti e “imperialismo fascista”
Sulmona – (di Sara Silveri, PRC) – Sulmona, nel nuovo monumento alle forze armate celebrate le campagne dell’imperialismo fascista. Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene vergognoso che all’interno del nuovo munumento dedicato alle forze armate, sito in piazza Tresca, sia stata apposta una targa nella quale vengono celebrate, tra le guerre sostenute dell’esercito nazionale, anche le guerre coloniali volute da Mussolini in Libia, Somalia ed Eritrea.
Durante questi conflitti sono stati utilizzati gas chimici letali contro la popolazione civile, commettendo barbariche violazioni dei diritti dell’uomo, in seguito sanciti dalla Carta ONU dei diritti umani del ’48 e dai nostri valori costituzionali profondamente umanisti. Tale monumento inoltre fa credere che ci sia una continuità storica di valori tra le forze armate dell’italia risorgimentale, quelle della dittatura fascista e quelle attuali. Riteniamo pertanto che la targa vada rimossa e sostituita, cancellando dunque la celebrazione dei conflitti sciagurati dell’imperialismo fascista.
Più in generale riguardo le celebrazioni militariste, riteniamo che non si debba dimenticare che anche se si appartiene ad una nazione, e si fa parte di un esercito nazionale, facciamo parte innanzitutto di una realtà più grande, senza la quale nessuna nazione esisterebbe, che è l’umanità . Al posto di campagne militari spesso tragiche e scellerate, andrebbero celebrati invece i grandi atti di disobbedienza civile di chi chi si oppose alla guerra. Come scriveva Don Milani nelle Lettere a una professoressa, l’obbedienza non è più una virtù”.
Non c'è ancora nessun commento.