Onna, arriva piano ricostruzione

L’Aquila – CIALENTE: LA RICOSTRUZIONE NON ESISTE CHE SULLA CARTA - (Foto: Onna com’è oggi e, sotto, Berlusconi in paese nel settembre 2009) - Il piano di ricostruzione della frazione martire del terremoto, Onna, è al traguardo: sarà portato martedì in consiglio comunale e sarà il primo per le frazioni aquilane. Onna, un piccolo centro agricolo lungo le sponde del fiume Aterno, è stato praticamente azzerato dal sisma, perchè si trova lungo la faglia Paganica-Onna, quella che si attivò furiosamente nel 2009, e quella che causò un altro storico devastante terremoto a metà del 1400. L’annuncio è stato dato dal sindaco Cialente oggi, in occasione di un incontro con un centinaio di volontari di varie realtà, anche industriali, che a Onna prestarono aiuto e soccorso. L’incontro questa mattina nella struttura detta Casa Onna, un luogo di confronto e aggregazione al centro dell’area distrutta. Onna vive oggi interamente in villaggi di case di legno, costruite con garbo e buon gusto, al contrario di tanti altri agglomerati di moduli abitativi costruiti altrove. Cialente ha confermato di aver timore che la burocrazia rallenti anche i piani di ricostruzione, visto che, ha ribadito ai giornalisti, la ricostruzione aquilana è a zero non solo in centro, ma anche nelle periferie dove le case E sono com’erano trenta mesi fa: non è accaduto nulla. I soldi a disposizione (1,5 miliardi per quest’anno, assicura il Governo) sono inutilizzati. Non si muove nulla, non accade nulla.