I piccoli comuni si difendono

Perano – I piccoli comuni italiani riuniti, in gran numero, a Perano con la presidente della loro associazione, Franca Biglio, per difendere i loro diritti ad esistere dalle nuove norme (in sospensione e ancora inattuate) che “cassano” i piccoli centri con meno di 1000 abitanti. L’assemblea, con il sindaco di Perano Gianni Bellisario, ha sostanzialmente chiesto un tavolo di confronto e consultazione sull’argomento che, è stato sottolineato, potrebbe portare l’eliminazione di tante realtà italiane alle quali la gente è affezionata, proprio nell’anno della celebrazione del 150/mo dell’unità d’Italia. Bellisario ha ricordato che i piccoli centri sono quasi sempre modelli di buona amministrazione, con gran dispiego di volontariato e senso civico in comunità che hanno coesione e identità storica. Il 72% dei comuni italiani, è stato detto, ha meno di 5.000 abitanti, dunque una realtà molto grande nel paese. I sindaci intendono discutere anche dell’accorpamento dei servizi, in molti comuni da tempo una realtà consolidata per iniziativa delle stesse municipalità. Se lo Stato non risponderà, non accetterà un confronto costruttivo, i sindaci sono pronti a ricorrere alla disobbedienza civile.