Parco costa, due rifiuti

S.Vito – Rocca San Giovanni e San Vito Chietino hanno ufficializzato la loro contrarieta’ all’istituzione sui propri territori di un “Parco di rango nazionale” come quello della Costa teatina. “Il nostro e’ un territorio caratterizzato dalla presenza di numerose attivita’, per cui siamo assolutamente contrari alla istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina”, hanno affermato i sindaci di Rocca San Giovanni e San Vito Chietino, rispettivamente Rocco Catenaro (lista civica di centrodestra) e Gianni Di Rito (Udc) nel corso della conferenza stampa congiunta svoltasi questa mattina nella sala consiliare del palazzo municipale di San Vito. “L’inutilita’ della creazione di un parco di rango ‘nazionale’ – ha sottolineato Catenaro – e’ motivata dal fatto che il nostro territorio e’ gia’ ampiamente tutelato, per il 65 per cento San Vito e quasi interamente Rocca San Giovanni, da norme di varia natura. Con l’eventuale istituzione di un ente sovracomunale come l’Ente Parco, poi, i nostri Comuni non conterebbero piu’ nulla – ha detto Di Rito -. Presidente, Consiglio direttivo, Giunta esecutiva, Collegio dei revisori dei conti, Comunita’ e Direttore del parco, tutti nominati dall’alto, avranno pieni poteri sul Parco e sull’intero territorio, per cui i sindaci non avranno piu’ voce in capitolo. E che dire poi della non sottovalutabile spesa per tenere in piedi l’Ente Parco? In un periodo di ristrettezze economiche – hanno sottolineato i sindaci – in cui il Governo pratica tagli di ogni genere per contenere la spesa pubblica, tutto questo mi sembra illogico”. La “concreta alternativa” dei due sindaci dei centri costieri della provincia di Chieti e’ la realizzazione del “Progetto Speciale Territoriale della Fascia costiera e del Protocollo di Intesa per la realizzazione della Via Verde Costa dei Trabocchi, progetti gia’ dotati di importanti finanziamenti per 16 milioni di euro da fondi Fas”.

Lascia un commento

Utente

Commento