“Stiamo fallendo”: appello del presidente
Chieti – C’è stato nel passato qualcosa di profondamente sbagliato nella politica cittadina, se è vero che anni fa il Comune finì in dissesto, e oggi anche la Provincia sta per fare la stessa fine. A paventare il fallimento non è l’opposizione, ma il presidente Di Giuseppantonio (foto). E vale sempre l’antico detto “vae victis, guai ai vinti”: ora tutti si fiocanno a spingere l’ente nell’abisso. Si aggrava la situazione finanziaria e debitoria della Provincia che si e’ vista notificare 29 fra pignoramenti e decreti ingiuntivi per complessivi 1.585.415,71 euro. Nel frattempo ci sono anche fatture da pagare per 11,4 milioni di euro a fronte dei vincoli rigidi imposti dal Patto di stabilita e di una possibilita’ per effettuare pagamenti per 3.855.000 euro. Questa mattina il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, il vice Antonio Tavani e gli assessori Daniele D’Amario, Remo Di Martino, Gianfranca Mancini e Silvio Tavoletta hanno tenuto una conferenza stampa soprattutto con l’intento di lanciare un appello ai creditori. “A causa degli ultimi pignoramenti, decreti ingiuntivi e debiti la situazione dell’Ente e’ diventata definitivamente drammatica – ha detto il presidente Di Giuseppantonio a nome dell’intera Giunta. Siamo arrivati a quel bivio che abbiamo piu’ volte annunciato ovvero il dissesto finanziario, il fallimento. Oggi ci appelliamo ai creditori e ai fornitori, vecchi e nuovi, per chiedere loro di evitare pignoramenti e decreti ingiuntivi, perche’ sotto una pioggia di decreti ingiuntivi e pignoramenti saremmo nella definitiva impossibilita’ di pagarli. Chiediamo a creditori e fornitori di darci un supplemento fiducia, perche’ noi non siamo come coloro che ci hanno preceduti e stiamo lavorando sodo per far tornare in Provincia una gestione normale e con i conti in ordine. Chiediamo fiducia – ha aggiunto il presidente – perche’ da parte nostra prosegue l’opera di risanamento e di riduzione delle spese, soprattutto di quelle improduttive, allo scopo di salvare l’Ente, un’impresa difficile ma non impossibile. Ci rivolgiamo a creditori e fornitori perche’ in questi due anni abbiamo dimostrato di essere amministratori ed interlocutori seri ed affidabili e che quindi possono avere fiducia”. Fra i provvedimenti in corso di esecuzione nei confronti della Provincia figurano un pignoramento per 500.000 euro, oltre alle spese legali, relativo ai Campionati Europei di Pallacanestro Femminile Chieti 2007; alla stessa manifestazione sono inoltre riconducibili due decreti ingiunti rispettivamente per 292.587,25 euro e per 30.000 euro. Un decreto ingiuntivo per 30.000 euro e’ invece relativo ad una trasmissione televisiva andata in onda nel maggio del 2008 per conto e su invito del Comune di Chieti: in tal caso la Provincia, sottoscrittrice del contratto con la societa’ che ha prodotto la trasmissione tv, dopo aver gia’ pagato la propria quota di spesa pari a 30.000 euro, e’ stata chiamata a pagare altrettanto per conto del Comune di Chieti che invece all’epoca, e successivamente, non ha versato la propria quota. Nell’elenco dei decreti ingiuntivi figurano somme relative a manifestazioni culturali, prestazioni professionali, acquisto di beni e servizi, elargizioni ad associazioni. “Una situazione drammatica – ha concluso il vice Presidente Tavani – che pero’ non ci scoraggia piu’ di tanto, anzi che ci spinge a proseguire sulla strada del risanamento. La nostra azione andra’ avanti con la lotta agli sprechi, con l’impegno per recuperare le somme non riscosse, continueremo ad evitare l’erogazione di contributi non dovuti. Ci vorra’ ancora del tempo ma il doppio effetto tra riduzione degli sprechi e la valorizzazione del patrimonio, di gran lunga superiore all’esposizione debitoria, riportera’ la Provincia in condizioni di normalita’”.
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