E’ così che si vive nelle new towns


L’Aquila – La foto è stata scattata appena ieri, nei dintorni di Sassa Scalo, una delle più grandi periferie aquilane, cresciuta a dismisura nel dopo sisma e divenuta anche una importante zona commerciale. Una new town, tra le circa venti che costituiscono la nuova città, la nuova L’Aquila, con migliaia e migliaia di residenti. Gente che tenta di vivere, di abituarsi a nuove residenze e ambientazioni. Ma è difficile farlo se tutto è sporco, abbandonato, se i segnali sono divelti, le strade non spazzate, spesso addirittura maleodoranti, molte luci spente. Un panorama di desolazione e trascuratezza che – è vero – era tipico delle periferie aquilane da sempre malridotte e trascurate. Ma che oggi tocca livelli elevati, contribuendo al crollo psicologico delle persone. L’immagine ritrae una situazione determinatasi nel tempo, non nelle ultime ore. Degrado stratificato, diffuso, deprimente. Non sarà così che L’Aquila rinascerà, tutt’altro. Chi deve e può corra ai ripari, prima che lo sfascio si diffonda e assuma proporzioni poi difficilmente riparabili.


30 Settembre 2011

Categoria : Cronaca
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