Franceschini? “Un grande umorista”

Teramo – Scrive l’associazione Teramo Vivi Città: “Ancora una volta Lino Franceschini, consigliere all’opposizione nell’amministrazione comunale di Teramo, la spara grossa ma talmente grossa che meriterebbe la laurea ad “honoris causa” in comicità. Franceschini, nell’ultima seduta del consiglio comunale per mantenere le aree verdi incustodite come le rotonde, ha proposto di affidare la manutenzione ad aziende e attività commerciali in cambio della possibilità di apporre cartelli pubblicitari per sponsorizzare le aziende stesse.
Peccato però che “la non proposta” di Franceschini non è assolutamente praticabile perché l’articolo n.23 comma 1 del codice della strada, vieta la posa di cartelloni pubblicitari sulle isole di traffico, le rotatorie e le intersezioni canalizzate.
Proprio nel rispetto dell’articolo 23, in alcune città, dove erroneamente sono stati posizionati alcuni cartelloni pubblicitari, li stanno rimuovendo. Purtroppo ancora una volta abbiamo l’esempio lampante di come a Teramo anche nell’opposizione qualcuno non sa le leggi, Lino Franceschini ne è la prova.
Il consigliere comunale Franceschini, forse per giustificare il suo gettone di presenza, alcune volte parla di argomenti che non conosce e poi rimedia delle figure barbine . E’ gravissimo che in consiglio comunale vengano fatte delle “proposte-bufala” in barba alle leggi dello stato ed alla sicurezza stradale.
Bisogna sottolineare che non è la prima volta che Lino Franceschini dimostra di essere un politico senza idee, perché durante il consiglio comunale del 30 luglio 2009 fece un intervento chiedendo di “installare dei pannelli solari al cimitero”. Peccato che Franceschini l’idea di “installare dei pannelli solari al cimitero per illuminare gratis i loculi”, la copiò a Teramo Vivi Città che il 27 maggio 2009 l’aveva proposta al candidato Sindaco Brucchi, notizia riportata da alcune testate giornalistiche in data 28 maggio 2009. Teramo Vivi Città si augura che Lino Franceschini, oltre ad evitare di copiare le proposte degli altri, in consiglio comunale diventi propositivo con idee sue e soprattutto concrete e non con delle “corbellerie da cantina”, anche perché è giusto fare almeno un minimo sforzo per guadagnarsi i soldi del gettone di presenza, denaro che proviene dalle tasche dei teramani.

30 Settembre 2011

Categoria : Politica