Palle? La ovale ha il suo appeal…

(di G.Col.) – Dunque, le donne – dice una ricerca – cominciano ad adocchiare eroticamente anche i rugbisti, oltre che i calciatori (e magari anche i giocatori di ping pong o di zirè aquilano…). Li hanno “scoperti” forse in tv, nelle recenti belle partite che si svolgono in Nuova Zelanda, con buone prestazioni (finora) anche dell’Italia. Pure la palla ovale rivela il suo sex appeal, ed è una novità. Da che mondo è mondo signore e signorine hanno sempre riservato sogni – e quando possibile, anche grazie – ai pallonari del calcio, abatini miliardari e concupiti.
C’è un’evoluzione della femminilità? No, forse solo più immagini in televisione, e uno sport, il rugby, che rapidamente conquista tifoserie trovando il suo spazio nei cuori (e anche più in basso) delle spettatrici. Va bene così. Non c’è vero successo se non irrompono sulla scena anche le donne, che sono, è notorio, l’altra metà del cielo ma soprattutto più della metà degli abitanti di questo mondo. La notizia è consolante. Nel calcio il cervello non abbonda, nel rugby spesso la forza e la bravura sono accoppiate con lauree, studio, intelligenza. Certo, non è il cervello che le donne sognano, specie nell’erotismo onirico. Però è un passo avanti. Anzi, una possibile mischia in più con touches altamente probabili. Forza rugbisti, placcate il gentil sesso. Non si vive di sole mete.