Scippati dell’alta velocità


Pescara – (di Edoardo Tiboni) – Purtroppo le nostre avvertenze e le nostre sollecitazioni di tre anni fa, che riproponiamo per l’ennesima volta alla distrazione di dirigenti e operatori del Medio Adriatico, sono rimaste lettera morta e ora che i buoi sono fuggiti dalla stalla i rappresentanti politici delle regioni medio adriatiche cominciano a gettare l’allarme sulla disastrosa situazione dei collegamenti ferroviari ad alta velocità, che salteranno Abruzzo, Molise, Marche e Romagna, essendo stato definitivamente adottato il progetto per collegare Bari – Foggia – Napoli – Roma Firenze – Bologna, con tanti saluti alla costa medio adriatica. Responsabilità enorme quella degli amministratori regionali del Medio Adriatico, avvertiti da noi da oltre tre anni del problema, senza che si siano preoccupati nemmeno di verificare la serietà del nostro allarme. Ed ora? A prescindere dalle dichiarazioni ottimistiche dell’assessore Morra apparse su Il Centro di oggi, ma prive allo stato di qualsiasi fondamento, attendiamo di sapere quali giustificazioni gli amministratori in causa possono accampare e se pensano di avere qualche rimedio al gravissimo danno le cui conseguenze incideranno sull’avvenire del Medio Adriatico molto negativamente.


29 Settembre 2011

Categoria : Cronaca
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