Archeologia nel Parco Marino
Silvi – Una giornata dedicata alle attività di indagine archeologica nelle acque del Parco Marino e al confronto sul futuro del territorio dell’area marina protetta del Cerrano. Saranno questi i temi da affrontare nella mattina di sabato 1 ottobre organizzato dal Circolo Nautico di Silvi con la partecipazione dei Comuni di Silvi e Pineto. Saranno presenti personalità del mondo accademico, istituzionale e militare, che si confronteranno su argomenti ambientali basati sulla relazione delle attività di indagine archeologiche, svolte nelle acque del Parco Marino nel corso dell’estate scorsa. Attività curate e seguite dall’associazione Archeosub, organizzazione attiva da diversi anni sullo studio dell’antico porto romano di Atri, i cui resti sono presenti nei fondali dell’acque antistanti il Parco Marino. Un tema tanto caro al circolo nautico di Silvi che, tramite il suo presidente Edoardo Maria Rinaldi, ha voluto dedicare una giornata di confronto e di studio insieme a personalità del mondo universitario e istituzionale. I resti dell’antico porto di Atri, risalente all’epoca romana e andato distrutto nel sedicesimo secolo, sono considerati patrimonio da rivalutare e molto spesso le immersioni sono difficoltose e non consentono un pieno approccio allo studio dei resti.
L’incontro si svolgerà presso la sede del Circolo Nautico di Silvi di via D’Annunzio (Lungomare sud), alle ore 10.
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