Sfilata pacifica del “3.32″ per la ricostruzione
L’Aquila – Hanno sfilato pacificamente i manifestanti dei comitati cittadini che alle quindici sono partiti da via Strinella, hanno percorso viale Collemaggio e sono arrivati alla villa Comunale. E’ stato un corteo dei simboli come il vassoio vuoto e la mise in mutande per indicare lo stato di precarietà in cui versa il capoluogo di regione, ma anche il corteo dell’ironia tradotta nei cori che le last ladies aquilane hanno rivolto alle first ladies, invitandole a visitare le tendopoli in cui dimorano. Ricostruzione, organizzazione scolastica, garanzie governative solo alcuni dei temi ribaditi dai comitati che chiedono un intervento incisivo da parte del governo e delle istituzioni locali affinché la città possa ripartire prima possibile. “A novembre le case non saranno pronte per questo bisogna requisirle e permettere agli aquilani di tornare in città”.
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