La rotatoria? Non s’ha da fare

L’Aquila – RESTA INTATTA LA BARRIERA A PETTINO – La città delle rotatorie utili, dannose oppure semplicemente inutili, ma volute quando c’era la febbre dei cantieri stradali (quanti fortunati, impegnatissimi imprenditori cari e simpatici ad uffici e istituzioni…), ha deciso: una delle poche che da sempre sarebbero servite, quella di Pettino all’altezza di via dei Medici sulla ss.80, non s’ha da fare. Il comune e tutti gli altri non tengono in alcun conto petizioni popolari, firme, sollecitazioni, pressioni dei cittadini. Quando hanno deciso che cento rotatorie si debbono fare, ma quella no, non tornano sui loro passi: granitici. Oppure semplicemente ottusi. O chi sa cosa c’è sotto. Non si spiega altrimenti questa storia aquilana ricolma di insensatezza.
E’ semplice ricordarla. Da molti mesi, forse un anno e mezzo, chi scende da Pettino verso la 80, per dirigersi verso l’ex centro cittadino, si trova davanti una orribile, pesante barriera di cemento che obbliga i veicoli a svoltare verso destra e percorrere, per dirigersi verso viale Corrado IV, un lungo, assurdo giro. La barriera di cemento spacca a metà l’incrocio nel quale la soluzione più semplice sarebbe stata, appunto, una rotatoria. Oppure lasciare al loro posto i vecchi semafori che c’erano prima dell’aprile 2009. Sosta fastidiosa, sicuro, ma almeno al verde passavi e andavi per la tua strada. Ora che succede? Semplice, tutti girano verso destra, fanno duecento metri e poi invertono ad U tornando indietro.
Per quale motivo la rotatoria non è stata costruita? Nessuno lo sa. Le risposte del comune sono sempre state astruse, vaghe, tipo bisogna studiare, valutare, sotto e sopra, un sacco di chiacchiere senza senso e la barriera è sempre lì.
Uno suppone: ci sarà un motivo, chia diamine, mica saranno davvero matti nel palazzo civico. Sarebbe bello conoscerlo, insieme con una decisione definitiva: barriera per sempre, oppure ritorno del semaforo. Persino un amministratore comunale oppure addirittura un tecnico stradale del comune dovrebbero avere un’anima. Arduo scoprire se hanno anche una qualche considerazione della volontà dei cittadini. Che vogliono togliere di mezzo la barriera.

Lascia un commento

Utente

Commento