Asilo Fiat a Bazzano pronto in sei mesi, ma lunga due anni l’attesa per avviare i lavori


L’Aquila – (Foto: Marchionne con il sindaco Cialente, che non gli ha spiegato il motivo di due anni di ritardo a Bazzano) – Troppo signore Sergio Marchionne, troppo ritroso e anche timido – incredibilmente – il presidente della Fiat, il giovane Elkann, per mettere in luce un’assurdità sulla quale gli aquilani avrebbero diritto a spiegazioni. Marchionne, a proposito del modernissimo asilo modello donato dalla casa automobilistica e dalla Telecom, ha rapidamente e con leggerezza accennato a “due anni di attesa”, prima di poter avviare e portare a termine in soli sei mesi i lavori. La Fiat e la Telecom, donato l’asilo, avrebbero voluto vederlo in piedi e funzionante due anni fa, invece di dover attendere questo settembre 2011 (appena in tempo per il nuovo anno scolastico). E’ andata proprio così e da Marchionne non ci si poteva attendere qualcosa di più sul ritardo forzato. In realtà, gli aquilani hanno assistito allo spreco di due anni del dopoterremoto, e della vicenda si occupò in termini giustamente polemici anche la cantante Gianna Nannini, autrice di un pezzo musicale di pregio intitolato “Donna d’Onna”.
Come sempre, la verità non la conosceremo perchè ormai è prassi insabbiare e nascondere i responsabili dei ritardi, degli insabbiamenti, delle omissioni, dei vituperevoli disavventure burocratiche che ammorbano persino il dopoterremoto, situazione in cui tutto dovrebbe scorrere rapidamente.
Così fu soltanto per l’aeroporto e per la rete stradale a suo servizio, realizzati a tempo di record senza consentire a alcun burocrate o politicante locale di frapporre ostacoli e causare ritardi, metodi che nascondo sempre quanto meno inettitudine, se non peggio, cioè tentativi di trarre lucro e benefici non trasparenti. Così è stato anche per molte delle rotatorie cittadine, costruite rapidissamente, cosa sospetta, specie quando, in certi casi, nessuno capiva a cosa servissero certe rotatorie, peraltro arronzate e fatte malissimo, come se ne vedono tante.
Chi ha ostacolato per due anni la realizzazione dell’asilo di Bazzano? Chi o cosa si sono posti di traverso nell’iter della pratica? Marchionne ha trovato strana un’attesa di due anni per un insediamento che richiedeva soltanto sei mesi di lavoro. Gli aquilani la trovano, oltre che assurda, anche vergognosa. Risposte, come concludiamo sempre, non ce ne saranno, perchè le bocche sono cucite, anzi saldate. Ma nessuno impedirà le domande, che continueremo a porre.


28 Settembre 2011

Categoria : Cronaca
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