Meno protesti, Rieti e L’Aquila record


L’Aquila – (Immagine: i manifesti di due storici film sulla cambiale) – Il numero dei protesti in Abruzzo diminuisce in quasi tutte le province, con livelli record a L’Aquila dove il calo e’ stato del 33,6%, il valore piu’ alto in Italia dopo quello di Rieti (-72,6%). D.A.S. Italia, compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato i dati riferiti agli ultimi tre anni (2008-2010), un fenomeno che coinvolge non soltanto i consumatori privati, ma che sta prendendo piede anche tra le aziende. L’indagine e’ stata condotta per valutare eventuali sviluppi della polizza Difesa Business, che fornisce, con una linea di 10 prodotti dedicati, assistenza e consulenza legale alle PMI per i possibili inconvenienti legati alla gestione aziendale. “In una nostra recente ricerca di mercato – afferma Marco Rossi, Responsabile della Divisione Tecnico-Commerciale di D.A.S. Italia – oltre il 70% degli imprenditori e il 78% dei liberi professionisti interpellati aveva manifestato l’esigenza di una polizza di tutela legale per gestire il recupero dei crediti, a riprova di quanto tale ambito rappresenti in questo periodo una necessita’ prioritaria e legata alla sopravvivenza stessa dell’azienda. Riscontrando questa esigenza sempre piu’ forte, abbiamo creato una struttura interna dedicata a questo tipo di attivita’, il Centro Servizi Legali, che in poco piu’ di un anno ha recuperato oltre tre milioni di euro di crediti pendenti in favore delle aziende assicurate. Stiamo ora proseguendo con ulteriori analisi di mercato che ci consentiranno di comprendere sempre meglio i bisogni delle imprese e dei liberi professionisti con l’intento di perfezionare ancor piu’ i servizi offerti dalla Compagnia”. Anche a Teramo (-11,3%) la diminuzione dei protesti rileva un valore a due cifre per un totale di 37.229 effetti in regione. L’unico aumento consistente e’ quello di Chieti (+17,3%), seguito da Pescara (+3,1%). Il capoluogo di regione si distingue anche per variazione dell’ammontare dei protesti, diminuiti del 29,8%, con un valore che risulta tra i primi dieci piu’ bassi in Italia insieme a quello di Teramo (-27,1%). La provincia di Chieti, di contro, ha visto crescere il valore totale dei titoli del 22,5%. In Italia l’ammontare dei protesti e’ quasi triplicato a Viterbo (+190,7%) e raddoppiato a Rovigo (+96,58%). La diminuzione piu’ rilevante si e’ avuta, invece, a Rieti (-79%), seguita e Bolzano dove il calo ha sfiorato il 44%. Se l’Abruzzo si distingue positivamente per il calo del numero e dell’ammontare, di contro, la concentrazione di protesti per abitante colloca tre delle quattro province tra le prime 20 a piu’ alta densita’ in Italia. Il rapporto protesti/abitanti piu’ elevato lo detiene Chieti (1/30,2 abitanti), seguita da Pescara (1/32,5 abitanti). La provincia abruzzese con minore densita’ di effetti avviati all’azione esecutiva e’ L’Aquila (1/51,9 abitanti). La provincia di Chieti detiene il primato regionale per il valore medio piu’ elevato (3.487,5 euro) di protesto. L’importo medio per effetto nelle restanti province scende sotto i 3mila euro: Teramo (2.965,4 euro), Pescara (2.897,5 euro) e L’Aquila (2.700,3 euro). Delle 103 province italiane analizzate la media piu’ forte si rileva nelle aree di Viterbo (5.606,2 euro) e Trento (5.135,7 euro), mentre Palermo (1.547,6 euro) e Brindisi (1.552,1 euro) registrano i valori medi piu’ contenuti. “Nonostante i protesti nel 2010 siano calati per numero e soprattutto per l’ammontare rispetto al 2009 – conclude Marco Rossi – la garanzia di recupero crediti inclusa tra le opzioni facoltative del prodotto Difesa Business, risulta essere tra le piu’ richieste dai piccoli imprenditori italiani”.


26 Settembre 2011

Categoria : Economia
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