Fini a L’Aquila per i 150 anni

L’Aquila – “VEDERE UNA CITTA’ MORTA FA PIANGERE IL CUORE” – Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, foto, è arrivato nella tarda mattinata a L’Aquila, accolto dal sindaco Massimo Cialente, e dal prefetto Giovanna Iurato, ricevuto nell’edificio comunale provvisorio a Villa Gioia. Fini è giunto in visita in città, dove ha partecipato alla celebrazione del 150° dell’unità. Il presidente ha fatto anche una passeggiata nel centro storico, zona rossa, con casco chiaro, e una sosta in piazza del Duomo, prima della celebrazione ufficiale. Ecco le impressioni che la passeggiata ha suscitato nel presidente, che negli anni passati più volte aveva tenuto comizi, proprio in piazza Duomo: “Vedere una delle citta’ piu’ vive e belle d’Italia divenuta “una citta’ morta” a causa del sisma fa “piangere il cuore”. “E’ ovvio – ha aggiunto – che la gravita’ del sisma e’ stata cosi’ forte da rendere cosciente dei tempi lunghi della ricostruzione. Ho capito meglio perche’ gli aquilani pretendono giustamente che la citta’ torni a vivere come era prima. Mi auguro che tutte le istituzioni lavorino in piena sinergia per raggiungere questo obiettivo. Il sindaco Cialente mi ha fatto vedere anche il Palazzetto dei Nobili, questa sconfortante desolazione. Spero che quanto prima si possa inaugurare, sarebbe un piccolo segnale”.
Fini ha sempre manifestato disponibilità e attenzione per i problemi aquilani, ed ha contribuito al accelerare l’iter della proposta di legge popolare per il terremoto aquilano, sulla quale nei prossimi giorni avrà inizio il dibattito parlamentare. Tra coloro che lo hanno ringraziato per questo, l’on. Giovanni Lolli del PD, deputato aquilano.
Parlando della restituzione delle tasse sospese nel periodo post-terremoto, Fini ha detto: “Sì, questo e’ uno degli aspetti in cui ognuno si deve assumere le proprie responsabilita’. Se e’ una decisione che il Governo considera impossibile rivedere, certamente poi dovra’ spiegare perche’ la considera tale e non tornare sui propri passi”.
“La commissione di merito non ha ancora iniziato l’iter. Io mi avvarro’ di una norma regolamentare che consente, scaduto il termine previsto, di mettere all’ordine del giorno in Aula, di calendarizzare, le proposte di Legge che ci sono e questo accadra’ certamente nel mese di ottobre, tutt’al piu’ al mese di novembre”. Gli aquilani hanno occhi per vedere, orecchie per intendere, sapranno giudicare gli impegni presi, quelli mantenuti, i comportamenti. Per la responsabilita’ istituzionale che ho, ripeto, e’ essenziale che tutte le istituzioni siano coscienti della necessita’ della massima sinergia, unita’ e concordia”. Lo ha detto Fini, al termine della visita nel centro storico dell’Aquila.