Satellite caduto, ma dove? Quando gli “scienziati” parlano a vanvera…


NESSUN FRAMMENTO IN ITALIA, CHE CANTONATA… – Il satellite Uars e’ caduto sulla terra. La Nasa lo ha confermato indicando un arco di tempo in cui il satellite sarebbe precipitato che coincide con l’alba in Italia (tra le 3.23 e le 5.09 del mattino). Un orario piu’ preciso e il punto di caduta, ha aggiunto la Nasa, non sono stati individuati “con certezza”. Nessuna notizia sul luogo in cui la maggior parte dei frammenti sono caduti, nè sulle modalità di tali cadute. Si parla vagamente del Pacifico, e c’è una bella differenza tra le rotte finali indicate fino a ieri (che sfioravano anche l’Italia) e ciò che è realmente accaduto. Ancora una volta la tecnologia e la scienza fanno cilecca su un evento di grande rilevanza, che avrebbe potuto causare danni. Ma nessuno ha saputo dire dove la macchina… pensionata sarebbe precipitata. Anzi, hanno indicato con una imprudente sicumera il Nord Est dell’Italia, parlando persino di regioni a rischio. E poi è andata come è andata. In certi casi, gli scienziati dovrebbero cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa, magari spiegandoci anche come spendono le ingenti risorse che certi apparati costano ai cittadini.
ITALIA… NON COLPITA – Nel corso dell’ultimo aggiornamento del Comitato Operativo, il Comitato tecnico scientifico ha escluso la possibilita’ che uno o piu’ frammenti del satellite UARS cadano sul territorio italiano. Di conseguenza, spiega una nota, il Capo Dipartimento della Protezione civile, Commissario delegato con l’accordo unanime di tutti i componenti del Comitato Operativo e dei Centri di coordinamento delle Regioni interessate, alle ore 3.40, dopo l’ultimo sorvolo del nostro Paese, ha dichiarato concluse le attivita’ del Comitato stesso. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, il Comitato tecnico scientifico, ha comunicato che la previsione di rientro del satellite UARS era centrata intorno alle 6.40 (ora italiana) di sabato 24 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 4.40 e si chiude alle 8.30. Considerato che l’intervallo orario di interesse per l’Italia era compreso tra le 3.34 e le 4.12, e’ da escludere la possibilita’ che uno o piu’ frammenti del satellite cadano sul territorio del nostro Paese.


24 Settembre 2011

Categoria : Scienze
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