Neutrini (e annunci) iperluminali

(di G.Col.) – Se fosse vero, potremmo riporre i libri di fisica e acquistarne di nuovi, dopo aver aspettato che li scrivano. Perchè finora c’è solo l’annuncio: Einstein ha sbagliato, la velocità della luce si può superare. Si apre, tra l’altro, la porta a viaggi spaziali e intrusioni di alieni provenienti da lontananze cosmiche. Tutto era sbagliato, e a sbagliare è stato il più grande cervello del Novecento. Difficile farsene una ragione. Gli stessi scopritori del fenomeno iperluminale sono increduli. Sembrano dire: guardate cosa abbiamo combinato, aiutateci a capire se abbiamo azzeccato. Rifate gli esperimenti, rifate i conti e le misure: qui c’è qualcosa di incredibile.
Hanno ragione, è incredibile. E’ per questo che dobbiamo andarci con i piedi di piombo, pur consapevoli che dal laboratorio del Gran Sasso e dai neutrini, che di scherzi ne combinano tanti, può venir fuori di tutto. Non bisogna essere scettici fino all’ignoranza, ma neppure creduli. Tante volte la scienza ha sbagliato, nel fervore demolitorio contro Einstein. E tante volte ha dovuto fare marcia indietro, perchè aveva ragione lui. Ma stavolta la carica di tritolo l’hanno collocata sotto uno dei pilastri della scienza. Se avessero ragione, avremmo buttato via anni di letture, studio, spremiture mentali per tentare di capire relatività e turbolenze nello spaziotempo. E un pugno di neutrini superveloci ci avrebbe beffato, passandoci davanti a più di 300.000 km al secondo. Un miliardesimo di secondo, e finisce un mondo. Francamente, è difficile crederci. Aspetteremo.