Inaugurata sede Corte appello Abruzzo


L’Aquila – Il Ministro Matteoli, il capo della Protezione civile Gabrielli, diverse altre autorità, pubblici amministratori, magistrati e avvocati per l’inaugurazione della nuova sede della Corte d’Appello abruzzese, questa mattina. Struttura nuova realizzata su una costruzione preesistente, lungo viale della Stazione, che secondo il presidente della Regione, Gianni Chiodi, per “qualita’, costi bassi, tempi contenuti, rappresenta un modello di ricostruzione ideale per il pubblico. Qui oggi – ha continuato Chiodi – siamo tutti molto soddisfatti. Sono convinto che la ricostruzione dell’edilizia pubblica all’Aquila non dara’ vita a nessun fenomeno di scandalo. Mi auguro che questo si potra’ dire anche per la ricostruzione privata”.

MATTEOLI – “Non appartengo a quella categoria che vede il male da tutte le parti. Ci puo’ essere, sicuramente c’e', qualcuno che di fronte agli appalti cerca di lavorare in maniera spuria, ma ci sono anche tante imprese che lavorano correttamente, onestamente. Quindi non dobbiamo criminalizzare intere categorie. La giustizia e’ importante e’ una delle piu’ importanti istituzioni in una democrazia”. Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli

VIETTI – Il vice presidente del Csm Vietti ha rimarcato ancora una volta il ruolo dei magistrati “come rappresentanti e garanti della legalita”. Ma, stavolta, Vietti ha anche ricordato come proprio perche’ “un palazzo di giustizia e’ il simbolo della presenza dello stato sul territorio”, il ruolo dei giudici e’ anche quello “di garantire un’ordinata vita associativa. Questo ruolo e’ scritto nella Costituzione e incarna il voto dello stato di diritto come strumento di tutela delle categorie sociali, anche quelle deboli. E questo e’ un importante valore da conservare”.

GABRIELLI – “Ho detto in epoca non sospetta, avendo titolo come responsabile dei controlli, che noi siamo ingenui se pensiamo che un giro di denaro cosi’ importante non faccia gola in genere non solo alla criminalita’ organizzata ma a quella meno organizzata, ai comitati d’affari, coloro che fanno incetta di progetti e di realizzazioni. Queste insidie credo siano nella natura delle cose”. Lo ha detto il capo del Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, ex Prefetto del capoluogo, parlando dei controlli antimafia nel cantiere piu’ grande d’Europa a causa del terremoto dell’aprile 2009. “Quello che non e’ consentito – ha aggiunto – e’ che avvengano senza la possiblita’ dei controlli e delle sanzioni”. A tale proposito Gabrielli cita il presidente della Corte di Appello dell’Aquila, Giovanni Canzio che a fine settembre assumera’ l’incarico di presidente della Corte di Appello di Milano. “Lo ha detto nelle ultime due cerimonia dell’Anno giudiziaria”.


23 Settembre 2011

Categoria : Cronaca
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