G8: Gabrielli, attenzione per domani
L’Aquila – Non preoccupazione, ma sicuramente attenzione per la preannunciata manifestazione conclusiva di protesta di domani. Il prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, non esclude che possano farsi vive “persone indesiderate” magari per mescolarsi con i manifestanti e tentare di intorbidire le acque. Tutto è possibile, e l’esperienza insegna che le molte organizzazioni di proteste e cortei sono agguerrite e spesso molto efficienti. Ma, comunque, si spera che L’Aquila non subisca alcunchè di paragonabile con ciò che accadde al G8 a Genova. Anche perchè Genova c’èra, mentre L’Aquila non c’è. Il centro storico è fuori gioco, la periferia è ampia e senza precisi punti di aggregazione. La sola zona da prendere di mira, dicono gli esperti, potrebbe essere la blindatissima caserma della Finanza, che però è enorme (oltre 2 km di perimetro) ma soprattutto supervigilata e protetta dentro e fuori. Tutte le strade sono vigilate da centinaia di pattuglie di polizia, polizia provinciale e forestale, carabinieri, vigili urbani. Per tutti è ben difficile muoversi, anche per persone facilmente identificabili come i giornalisti e i tecnici di radio e tv. Per accedere occorre un accredito, ma anche uno speciale permesso per il veicolo usato. Gabrielli ritiene che tutto sia andato bene, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza, almeno a metà del secondo giorno del summit. E conta che si vada avanti così. Se per domani qualcuno ha in mente sortite e iniziative non tollerabili, non avrà vita facile.
(Nella foto: Il prefetto Franco Gabrielli)
Non c'è ancora nessun commento.