Febbo su parco costa teatina


Pescara – L’Assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, interviene per chiarire alcuni aspetti sviluppati dopo il dibattito in Consiglio regionale straordinario sul Parco della Costa teatina. Scrive l’Assessore: “Da parte mia non c’e’ stato nessun ripensamento e nessuna marcia indietro come qualcuno potrebbe pensare. La risoluzione presentata dal capogruppo Venturoni approvata in Consiglio, e la connessa proposta di perimetrazione, e’ la stessa che gia’ avevamo presentato al Ministero dell’Ambiente nel lontano 16 gennaio 2003. Si tratta dello stesso progetto sul quale si era gia’ espresso favorevolmente anche l’assessore provinciale, Remo Di Martino, e che il sottoscritto, unitamente ai rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, aveva presentato ai giornalisti nel corso della conferenza stampa del 14 settembre 2011. Il nostro – dice Febbo – e’ un modello compatibile con la realta’ della costa teatina, concreto, per il quale sono gia’ stati messi a disposizione i fondi Fas per l’acquisto dell’ex tracciato ferroviario, e soprattutto condiviso. E’ proprio l’ex ferrovia costiera l’elemento connettivo di un sistema aperto che puo’ integrare il Progetto Speciale Territoriale della fascia costiera (elaborata dalla Provincia di Chieti) e quello del Parco della Costa (cosi’ come scritto chiaramente sulla risoluzione)”. Secondo Febbo “non c’e’ stato, quindi, nessun cambio di rotta ma la conferma che questa maggioranza e’ coerente e compatta, e che condivide pienamente la proposta alternativa al Parco della Costa teatina la cui perimetrazione – come si legge nel documento – e’ gia’ nota. Bisogna concentrarsi sulle Riserve, cosi’ come sottolineato da molte associazioni come Ambiente e Vita, perche’ queste possano costituire il nucleo originario di un nuovo concetto di Parco, un Parco a Isole, connesse tra loro in un sistema territoriale a rete. Questa nuova concezione di Parco e’ stata condivisa anche dalla Ce: basti pensare che esistono gia’ 14 realta’ di questo tipo. Nel corso della seduta straordinaria – prosegue l’assessore – abbiamo assistito alla sconfitta dell’estrema sinistra presente in Consiglio regionale ormai isolata anche dalla posizione del PD che come dimostra l’intervista al Senatore Legnini pubblicata il 15/09/2011, condivide le osservazioni che sono alla base del nostro ragionamento. Legnini chiede di trovare la soluzione piu’ giusta e meno problematica e soprattutto sottolinea che e’ necessaria una perimetrazione ristretta che si basi sulla aree gia’ protette. Con la risoluzione approvata in Consiglio inoltre e’ stata ribadita l’esclusione del territorio di Francavilla al Mare, dei Ripari di Giobbe (Ortona) e della Marina di Vasto”. Conclude l’Assessore: “Da una parte ci sono i falsi ambientalisti che hanno perso la loro battaglia portata avanti senza esclusione di colpi ma allo stesso tempo senza portare nulla di concreto, dell’altra c’e’ una reale alternativa, la nostra, che e’ condivisa non solo dalle amministrazione comunali e dai portatori di interesse ma anche dal mondo accademico abruzzese”.


21 Settembre 2011

Categoria : Politica
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