Tredicenne si afferma a “Io canto”

Montesilvano – E’ ALLIEVO DI MAZZOCCHETTI – Nella prima puntata si e’ aggiudicato il premio della giuria interpretando la canzone “Uno su mille” di Gianni Morandi. Giovedi’ 22, Mirko Mastrodicasa, 13 anni, provera’ ad emozionare di nuovo il pubblico di tutta Italia con un’altra straordinaria performance. Allievo prodigio della Hesa Talent School, l’accademia di Montesilvano diretta dal tenore Piero Mazzocchetti, con la sua voce il giovane studente di Villanova di Cepagatti ha gia’ conquistato gli spettatori di “Io Canto” e, come ha detto il conduttore Gerry Scotti, e’ destinato a diventare un protagonista della trasmissione in onda in prima serata su canale 5, con la regia di Roberto Cenci. “Giovedi’ scorso”, dice orgoglioso il suo maestro di canto, Mazzocchetti, “una grande emozione mi ha travolto in Germania, dove mi trovavo per un concerto, quando ho ascoltato Mirko nella sua prima esibizione negli studi di Cologno Monzese. Non nego”, ammette, “che mi e’ scesa una lacrima poiche’ ho assaporato, per la prima volta nella mia vita, la soddisfazione di assistere al coronamento di un sogno: non il mio, ma quello di un mio allievo. E’ stato come se, su quel palco, ci fossi salito io. Mirko ha una voce straordinaria e una devozione allo studio ineguagliabili. Sono sicuro che avra’ successo perche’ conosco i valori della famiglia e gli insegnamenti che il padre e la madre donano ogni giorno al proprio figlio: l’umilta’ e il rispetto sono doti fondamentali per chi vuole avere un posto da protagonista nel mondo della musica”. Soddisfatto il presidente della Hesa Talent School, Luigi Piero Tulli. “La filosofia della scuola”, dichiara, “e’ quella di scoprire, coltivare e lanciare i giovani talenti. Dunque, il nostro obiettivo e’ quello di dare delle opportunita’ ai ragazzi di provincia che, altrimenti, sarebbero costretti a emigrare fuori regione per avere una chance nel mondo dello spettacolo. Mirko e’ la testimonianza concreta di cio’ che la Hesa si prefigge di realizzare con i ragazzi che hanno talento. Finalmente”, conclude, “anche l’Abruzzo inizia ad essere protagonista nel panorama artistico nazionale”.

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