Ducato, la Fiat lo replica in Messico?

Chieti – CON CHRYSLER FAREBBE… CONCORRENZA A SE STESSA – “Dispiace venire a sapere, anche se in via non ancora ufficiale, che Fiat e Chrysler vorrebbero costruire un furgone simile al Ducato in Messico: la prospettiva e’ interessante, se ne sarebbe potuto parlare in un confronto con la Fiat per tenere presente lo stabilimento della Sevel”. E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale dei metalmeccanici della Uil-Uilm di Chieti, Nicola Manzi, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina nella sala congressi dell’hotel Anxanum di Lanciano. “Sembra ci sia l’intenzione di produrre un furgone simile al Ducato in Messico – ha spiegato Manzi – dispiace, nel caso fosse confermata questa circostanza, non aver avuto un minimo di confronto con la Fiat sul tema, vista la presenza in Val di Sangro di uno stabilimento come quello della Sevel, forse il piu’ grande al mondo per la produzione di veicoli commerciali leggeri, di certo il piu’ grande d’Europa”. Manzi ha poi presentato le ragioni del si’ all’accordo sul premio straordinario firmato in Sevel il 12 settembre scorso. “Va fatta una premessa: il premio di risultato del gruppo Fiat, del quale fa parte anche lo stabilimento Sevel – ha spiegato Manzi – e’ scaduto nel 2008, mentre nel 2009 ci fu un accordo una tantum, senza la firma della Fiom, di 600 euro, e negli anni 2010 e 2011 non e’ stato erogato alcun premio come per tutti gli stabilimenti Fiat in Italia. Solo per la Sevel di Atessa, in considerazione dei sacrifici dei lavoratori e dei volumi produttivi crescenti, abbiamo concordato per il 2011 un premio straordinario, soldi in piu’ che l’azienda da’ ai lavoratori con dei criteri ben precisi. Si tratta – ha ripetuto Manzi – di soldi aggiuntivi rispetto al contratto nazionale di lavoro, legati a volumi produttivi e alla prestazione lavorativa individuale. Un premio complessivo il cui valore sara’ di oltre 3 milioni di euro stando alle stime che abbiamo fatto sui dati forniti dall’azienda: la maggioranza dei dipendenti della Sevel, circa l’80% secondo i nostri calcoli, trovera’ in busta paga il premio con una tassazione del 10%”.