I lavori del consiglio regionale
L’Aquila – Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimita’, una risoluzione urgente a sostegno delle strutture socio-sanitarie che erogano prestazioni riabilitative per disturbi comportamentali e patologie psichiatriche in eta’ evolutiva, prestazioni riabilitative per disturbi dello spettro autistico, prestazioni riabilitative ex art.26 legge 833/78, prestazioni in strutture Rsa. “L’analisi del fabbisogno assistenziale della Regione Abruzzo – si legge nel documento approvato dall’Assemblea – ha evidenziato la completa assenza sul territorio regionale di strutture legittimate ad erogare, per conto del Servizio Sanitario Regionale, questo tipo di prestazioni, previste dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2001, che definisce i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Per soddisfare la domanda assistenziale emersa, a tutela degli assistiti e nel rispetto dei Lea stessi, risulta indispensabile proporre un progetto di legge che conduca all’accreditamento, ancorche’ provvisorio, delle suddette strutture, ferma restando l’accertamento della ricorrenza, in loro favore, dei requisiti contemplati dai vigenti manuali di Autorizzazione e Accreditamento, che gia’ operano in regime di Autorizzazione. La proposta trova fondamento e giustificazione nella necessita’ di ammettere le predette strutture, attualmente non legittimate a erogare prestazioni in nome e per conto del Ssn, alla prossima riorganizzazione della rete residenziale tutelando in tal modo l’offerta residenziale regionale”. La risoluzione e’ stata elaborata al termine di una riunione dei Capigruppo di maggioranza e opposizione, a cui ha partecipato anche il sub commissario regionale alla sanita’ Giovanna Baraldi.
Non c'è ancora nessun commento.