Delitto Rea: no pm a incidente probatorio
Teramo – I pm Davide Rosati e Greta Aloisi, foto, titolari dell’inchiesta sull’omicidio di Melania Rea, hanno detto “no” alla richiesta della difesa di Salvatore Parolisi di procedere all’incidente probatorio. I due magistrati hanno infatti ritenuto esaurita la fase delle analisi e dunque, a loro avviso, non e’ piu’ necessario ripetere l’esame autoptico del contenuto gastrico della ventinovenne di Somma Vesuviana uccisa con 35 coltellate lo scorso 18 aprile alle Casermette di Civitella del Tronto. L’incidente probatorio chiesto dalla difesa del marito di Melania – in carcere dallo scorso luglio in quanto accusato di essere l’assassino della moglie – per stabilire l’ora esatta della morte della donna, per i sostituti non va accordato. L’ultima parola spetta al gip che si esprimera’ a breve. “Era largamente prevedibile” e’ il secco commento dell’avvocato di Parolisi, Valter Biscotti. “Attendiamo ora la decisione del gip cui spetta l’ultima parola”. Intanto la Cassazione non ha ancora fissato l’udienza sulla richiesta di revoca del carcere per Parolisi.
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