Come previsto, Fede non appare
Pescara – E’ finita a fischi e urli, ma niente di più, la manifestazione di protesta di ieri sera contro il Gran Prix allo stadio del mare, vicino alla fontana di Cascella. La serata, senza Emilio Fede, che ha spiegato di non poter intervenire a causa di un problema ad una gamba, è cominciata con un paio d’ore di ritardo. Diverse centinaia i manifestanti prima dell’inizio della finalissima pescarese della kermesse, voluta (e pagata anche dal Comune) per chiudere la stagione di eventi estivi. La protesta è nata e si è concretizzata sulla rete, capeggiata dal consigliere regionale di PRC Maurizio Acerbo, che ha arringato la folla dei fischianti con un megafono, inutilmente contrastato da tentativi di alzare il volume della musica di sottofondo. Le proteste non sono mai gradite, in questo paese, che tenta sempre di soffocarle, sia pure quando mirano a contestare esibizioni di muscoli o tette siliconate: momenti discutibili sempre, riguriamoci quando si spendono soldi pubblici sottratti ai cittadini, bisognosi di ben altre cose.
Contro l’esponente politico, a quanto si è appreso ieri sera e come riferito, Emilio Fede ha annunciato una querela. Alcuni consiglieri comunali di centrosinisgtra, come Enzo Del Vecchio, Gianluca Fusilli, Giovanni Di Iacovo, e militanti di partito, con gruppi di “arrabbiati” hanno gridato e fischiato davanti a obiettivi e telecamere. La polizia ha sorvegliato i manifestanti, ma non ci sono stati incidenti. Solo una serata più movimentata. Parecchie le defezioni degli ospiti, ma poi tutto è andato come era previsto che andasse.
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