Scala mobile, finalmente
Chieti – Scrive Luciano Pellegrini, che invia anche due sequenze fotografiche: “Oggi in piazza Borsellino, conferenza stampa del Comune per la riapertura della scala mobile. L’assessore Colantonio ha illustrato ai presenti, non eludendo una scivolosa polemica verso la passata amministrazione, il lavoro eseguito per la riattivazione dell’ impianto. Il ritardo sulla data prevista di riconsegna del lavoro fissata il 19 giugno, ma prorogata di tre mesi, è giustificata da imprevisti e collaudi. La novità vantaggiosa per la cassa comunale è che l’impianto lo gestirà l’ATI, (Associazione temporanea di imprese) che provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto.
Nella precedente gestione il comune versava 100mila euro l’anno per la manutenzione, ad una ditta esterna.
Nella sistemazione dell’impianto la ditta KONE ha provveduto alla sostituzione in toto del vecchio impianto per le nuove normative sia elettrica , sia elettronica, sia meccanica che strutturale.
L’USTIF, (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) e la regione, dopo le verifiche d’obbligo e di collaudo, hanno rilasciato l’autorizzazione al funzionamento della scala mobile.
Gli utenti saranno così sicuri sull’uso dell’impianto. Era ora che i cittadini possano fare un respiro di sollievo e non di affaticamento dopo la chiusura forzosa per motivi di sicurezza. Verrà riattivata presto,( termine politico senza indicare la data), il funzionamento dell’ascensore esterno che dalla fermata degli autobus porterà gli utenti al piano superiore, dove parte l’impianto . Per l’economia del progetto, il comune ha preferito dare priorità ad alcune urgenze e rinviare per esempio la verniciatura e la sostituzione dei cupoloni.
Il direttore dei lavori ha avvisato che ci saranno ancora fermi tecnici notturni per l’affinamento dell’impianto,
Novità tecnologica che produrrà risparmio sia di usura che energetico è l’installazione di un rilevatore radar che metterà in funzione l’impianto, al passaggio degli utenti, tranne per le ore di punta quando il rilevatore sarà disattivato.
Altrimenti l’impianto sarà fermo. Allora tutto è bene quel che finisce bene! ( commedia di W.Shakespeare ndr)”.
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