Tifo, lite e sangue: è grave l’albanese
Pescara – E’ in gravi condizioni l’operaio ferito in una discussione, degenerata in lite, per motivi calcistici, avvenuta ieri sera.Un altro operaio è ferito non gravemente. I due che lavorano per la stessa impresa edile e convivono a Pescara sono stati protagonisti, a quanto si è appreso, di una violenta discussione legata alla partita tra Milan e Barcellona, e sfociata nel ferimento di entrambi gli uomini, di cui uno in gravissime condizioni. Ad avere la peggio e’ stato un albanese di 38 anni. trasportato in ospedale dopo le 23. Ha l’arteria femorale recisa ed e’ stato salvato in extremis. E’ ricoverato al Santo Spirito in prognosi riservata. Contro di lui il collega e convivente Carmelo La Rosa, di Catania, 51 anni, che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. La Rosa e’ stato arrestato dal personale della squadra volante con l’accusa di lesioni aggravate mentre l’albanese sara’ denunciato per lesioni. I due, in base alla ricostruzione della polizia, ieri sera hanno seguito la partita in tv insieme a altri 8 colleghi, in un ristorante convenzionato con la ditta per cui lavorano. La lite tra il catanese e l’albanese e’ scoppiata per rivalita’ calcistiche considerato che il primo e’ tifoso del Milan il secondo del Barcellona. Una volta fuori dal locale c’e’ stata una scazzottata tra i due che nei minuti successivi si sono armati. L’albanese sale a casa e prende un coltello da cucina, il catanese afferra un pezzo di vetro di una cabina telefonia e colpisce il suo “avversario” alla gamba. L’episodio e’ avvenuto davanti al gruppo di otto colleghi.
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