Rinascere? Sì, le erbacce

L’Aquila – (Foto: incroci con erbacce alte un metro lungo la ss.80 all’altezza di Cansatessa) – E’ stato come regalare 10 automobili ad una sola persona: non new potrà mai guidare più di una per volta… A L’Aquila hanno regalato non 10, ma almento trenta rotatorie, anche dove non servivano, mentre quella che serve ed è urgente (l’uscita da Pettino sulla ss.80 all’altezza di via dei Medici) non si decidono a farla. E nessuno ha capito perchè, o chi stia rimuginando sul problema, in attesa chi sa di cosa. Con tante rotatorie, per tutta l’estate la stampa si è “sfiatata” a mettere in evidenza il problema dello sfalcio dellìerba, che se manca, riduce la rotatoria ad una selva circolare, ricettacolo di rifiuti e ostacolo per la visuale. Senza ottenere nulla: lo sfalcio non c’è stato. Allora perchè tante rotatorie che non siamo in grado di tenere decentemente? Perchè tanti soldi spesi, spesso sprecati (a chi ha fatto piacere?) per una serie di opere che la città non è all’altezza di mantenere decentemente?
Del resto, è ingenuo pensare che gli enti tengano bene le rotatorie, in un minimo di decenza e funzionalità, se i semplici, vecchi spartitraffico sono ridotti come vedete nelle foto scattate la mattina del 13, non dieci anni fa. Rilevati con bordi di cemento, e spazi interni cementati, colorati di rosso o verde, regolarmente scoloriti e malconci, con vegetazione alta più di un metro cresciuta tranquillamente, senza il miniro timore di una falce, di una zappetta., diciamo persino di un diserbante. Niente di niente. Rinascere della città? Sì, certamente: ma a rinascere dominanti e rigogliose sono le erbacce. Bell’aspetto in periferia di una città che, ormai, ha solo una periferia, essendo venuto a mancare il centro storico. Chi sa se qualcuno, seduto dietro una scrivania ad aspettare lo stipendio (i precari si arrangino…), prova almeno un po’ di vergogna.

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