PRC su parco costa: “Febbo si dimetta”


Pescara – Rifondazione comunista chiede le dimissioni dell’assessore regionale Mauro Febbo dalla carica di coordinatore del Tavolo per la costituzione del Parco della costa teatina. Il consigliere regionale, Maurizio Acerbo, foto, stigmatizza il comportamento di Febbo in quanto “lavora al boicottaggio e a smontare il Parco della costa teatina, dopo che non solo si e’ autoproposto come coordinatore del Tavolo ma ha anche votato in Consiglio regionale un documento a favore del Parco e in Giunta una delibera che si esprime nella stessa direzione”. Secondo l’esponente di Rifondazione Febbo “sta facendo di tutto affinche’ salti la perimetrazione con il rischio del commissariamento. Non solo diffonde notizie infondate ma – ha aggiunto Acerbo – propone anche ai parlamentari del centro destra di cancellare la legge che istituisce il Parco. Chiediamo – ha aggiunto – le sue dimissioni dalla carica di coordinatore ma in un paese serio come la Germania o l’Inghilterra dovrebbe dimettersi anche da assessore”. Tra i timori di Acerbo, che considera il Parco una occasione di crescita, l’esistenza di “mire speculative di cementificazione selvaggia”. Da parte sua Nicola Tinari, consigliere provinciale di Chieti, ha lamentato l’assenza della Provincia: “Si e’ lasciato – ha sostenuto – tutto nelle mani di Febbo”.


10 Settembre 2011

Categoria : Politica
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