Dagli enti locali: Chieti, L’Aquila
DI MARTINO E COSTA TRABOCCHI – “In questi giorni si nota molta confusione da parte del centro sinistra sul tema inerente la valorizzazione della Costa dei Trabocchi: sia chiaro e si sappia una volta per tutte che questa Provincia di Chieti ha assunto indicazioni chiare e ben definite in merito a quel territorio così importante e lo ha fatto con un progetto alternativo al Parco della Costa Teatina, e che punta con decisione al potenziamento e allo sviluppo delle bellezze e delle risorse già presenti lungo la costa”.
Lo afferma l’assessore provinciale al turismo Remo Di Martino: “Vedo molte prese di posizione e dichiarazioni che si contraddicono da sole per il lavoro svolto fino ad oggi. Infatti – continua Di Martino – il 18 aprile del 2010 la Provincia di Chieti ha sottoscritto un protocollo di indirizzo per portare avanti il progetto di istituzione del Comprensorio della Costa dei Trabocchi. Nello specifico, oltre alla Provincia, al Comprensorio hanno aderito la Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio e Confesercenti, i Patti Territoriali con tutte le Associazioni ricadenti nei 46 Comuni interessati e la Sangritana. E non c’è nessuno che abbia rinunciato a tale progetto. Il Comprensorio inoltre vuole potenziare i 29 siti comunitari, le 10 riserve naturali e i 5 porticcioli turistici che operano lungo la Costa. Parliamo dunque di un Comprensorio che punta a migliorare e mettere in collegamento tra loro le attività che vi operano e sono il volano del turismo della Provincia di Chieti. Quindi auspico che si continui a lavorare sul protocollo di istituzione del Comprensorio firmato nell’aprile del 2010 da tutte le parti economiche, sociali e commerciali della nostra provincia poiché ad esso sono collegati anche i 16 milioni di fondi Fas pronti da utilizzare su quella parte di territorio Infine il 4 agosto scorso – conclude Di Martino – la Provincia, unitamente ai sindaci interessati, ha sottoscritto un ulteriore protocollo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per acquisire definitivamente le aree dell’ex tracciato ferroviario mettendo un tassello importante alla realizzazione del Comprensorio turistico della Costa dei trabocchi”.
MOZIONI API – I consiglieri comunali aquilani del gruppo Api, Pierluigi Mancini, Piero Di Piero e Angelo Orsini, e il consigliere Giuseppe Ludovici (Dc) hanno presentato una mozione che verrà discussa in uno dei prossimi Consigli comunali. Una seconda mozione è stata presentata dal consigliere Angelo Orsini (Api).
Rispettivamente, con la prima mozione i consiglieri chiedono la riapertura dei termini previsti dall’Ordinanza 3857 del 2010, sulla base della quale vengono previsti indenizzi anche per i soggetti privati che, alla data del 6 Aprile 2009, stavano già realizzando unità immobiliari destinate ad abitazione principale, con contributi fino al 75 per cento del costo stimato e fino ad un massimo di 30 mila euro, per la riparazione con miglioramento sismico di ciascuna unità abitativa in relazione ai danni causati del sisma.
“Molti cittadini, infatti, – spiegano i consiglieri del gruppo Api – ignari di tale possibilità, non hanno presentato nei termini previsti la relativa domanda di indennizzo, pur vedendosi riconosciuto il danno subito”.
La seconda mozione, presentata dal consigliere Angelo Orsini, è relativa alla progettazione della nuova tratta ferroviaria L’Aquila – Tagliacozzo. “Già il 26 luglio 2006 – si legge nella mozione – era stato consegnato all’allora ministro delle infrastrutture il memorandum della Regione, le cui proposte sono confluite nel Documento di programmazione economica e finanziaria 2008-2012, e successivamente all’interno del masterplan delle infrastrutture prioritarie del Governo. Tra le varie infrastrutture veniva indicata come prioritaria la nuova tratta ferroviaria L’Aquila – Tagliacozzo (41 chilometri a semplice binario ed elettrificata), destinata a congiungere la linea Sulmona – L’Aquila – Terni con la linea Roma – Pescara, rendendo possibili nuovi ed efficaci collegamenti ferroviari dall’Aquila per Roma e per Avezzano. Nella nuova intesa quadro, invece, rimodulata dalla Regione, non viene più prevista la realizzazione della nuova tratta L’Aquila – Tagliacozzo”.
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