Febbo: “Utilizziamo Gruppi Azione Costiera”
Ortona – L’EUROPA E LA PESCA – (Immagine del XIV secolo dal Tacuinum sanitatis, Wikipedia) – Questa mattina Worshop “L’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca ed i Gruppi di Azione Costiera, un’opportunità per lo sviluppo locale” al quale, tra i relatori, ha partecipato anche l’Assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo. La Comunità Europea ha individuato nel PSR (Programma di sviluppo rurale) il programma Leader e quindi i GAL (gruppi di azione locale), quale strumento di programmazione delle aree rurali. Alla stessa stregua la Ce prevede, la formazione dei GAC, Gruppi di Azione Costiera, quale strumento di programmazione dei territori marini. “La Regione Abruzzo in linea con gli indirizzi comunitari – sottolinea Febbo – ha concentrato le Azioni dei Leader, a differenza della vecchia programmazione, esclusivamente nelle aree interne lasciando i territori costieri alla programmazione dei G.A.C. Gli obbiettivi posti alla base del programma del GAC per il rilancio del comparto ittico si possono riassumere in due concetti fondamentali: Il primo è rappresentato dalla creazione di nuove fonti sostenibili di reddito e il secondo è il miglioramento della qualità della vita nel territorio, creando sinergie con gli altri settori produttivi, e non trascurando le attività sociali e culturali presenti nell’ambiente costiero. Il G.A.C. pertanto diventa lo strumento di programmazione territoriale indispensabile per attuare le azioni del programma FEP 2007/2013 che consentirà di erogare agli operatori del settore contributi ad esempio per il pescaturismo e l’ittiturismo, per lo sviluppo della filiera corta fisher market per le azioni di valorizzazione dei prodotti e del territorio anche attraverso la creazione di marchi di qualità per la realizzazione di punti di sosta e di ristoro, le azioni di valorizzazione del pescato di scarto, la formazione professionale, le azioni di didattica scolastica, i progetti di cooperazione con altri GAC presenti non solo nel territorio Italiano. Il Gruppo di Azione Costiera diventa quindi attore privilegiato per attivare altri programmi comunitari e un’agenzia di sviluppo territoriale che dovrà interloquire con le amministrazioni pubbliche per affrontare i temi di pianficazione e tutela dell’ambiente marino”. Il GAC diventa componente del partenariato che la Regione chiamerà per definire il futuro FEP 2013-2020. Questo progetto prevede la formazione di un partenariato tra pubblico e privato, pertanto ed è per questo che le organizzazioni di categoria, le forze imprenditoriali del settore ittico e le istituzioni possono attivarsi per definire raggruppamenti fortemente rappresentativi del settore. Il bando pubblicato in data 24.08.2011 ha una dotazione finanziaria di euro 1.201.976,00 che attualmente consente il finanziamento di un solo GAC a livello regionale, ma ci l’impegno, dichiara Febbo, è quello di a sostenere il finanziamento di un secondo GAC con la rimodulazione dei fondi del FEP e con le risorse aggiuntive derivanti dalla Comunità Europea che la Regione Abruzzo potrà ottenere quale premialità in quanto risultiamo essere una delle regioni più virtuose nella applicazione del programma FEP 2007 2013. Il nostro auspicio – conclude Febbo – è che questo strumento nel settore ittico interagisca con gli altri comparti produttivi (agricolo turistico ecc) e con il territorio al fine di ottenere la diversificazione e la integrazione dei propri redditi”. Hanno partecipato all’appuntamento anche i rappresentanti di associazioni e organizzazioni di categoria, delle Capitanerie di Porto, degli enti locali come gli assessori provinciali Remo Di Martino e Daniele D’Amario, Benigno D’Orazio (Presidente Parco del Cerrano), Raffaele Cavallo (Slow Food), l’assessore provinciale Daniele D’Amario.
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