Cronache: sospetti casi di febbre suina


Teramo – Mobilitazione sanitaria per alcuni casi di sospetta febbre suina che intereserebbero degli atleti presenti a Teramo per l’Interamnia. I tamponi naso-faringeo e di sangue per sierologia prelevati su sei atleti ciprioti, testati immediatamente presso il laboratorio analisi dell’ospedale di Teramo, sono stati inviati anche all’Istituto Superiore di Sanita’ che dovra’ confermare o meno il sospetto. Un atleta di 13 anni ricoverato a Chieti, intanto, viene tenuto in un’apposita stanza a ‘pressione negativa’, specifica per l’isolamento di pazienti con infezioni trasmesse per vie aeree. Contestualmente il Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanita’ Pubblica della ASL di Teramo, ha avviato le procedure per le necessarie indagini epidemiologiche, volte al controllo dell’intera delegazione cipriota e di quanti risultano essere stati a contatto con i sei atleti.
IL SINDACO BRUCCHI – Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, appena appresa la notizia del giovane cipriota ricoverato a Chieti per sospetta febbre suina, ha contattato i vertici della Asl per acquisire informazioni piu’ puntuali. Il primo cittadino ha avuto conferma dalla Asl della disponibilita’ di un piano operativo per la gestione dei casi sospetti di nuova influenza e che, al primo contatto con il giovane cipriota, gli operatori si sono attivati per porre in essere tutte le azioni previste dalla procedura.

INCENDIO – Caramanico Terme – Un capannone adibito a rimessa di legname e attrezzi e’ andato a fuoco questa notte a Caramanico Terme. La struttura e’ stata divorata dalle fiamme, insieme a circa 50 quintali di legna e il rogo ha riguardato anche un piccola betoniera sistemata nel capannone. A domare l’incendio sono stati i vigili del fuoco di Pescara e Alanno impegnati sul posto per quattro ore. Intervenuti anche i carabinieri.

VIOLENZA SESSUALE – Penne – Un 36enne pregiudicato della Repubblica Ceca, Jaroslav Koula, 36enne, e’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Penne, per violenza sessuale ai danni della sorellastra e delle figlie minori della donna. Le indagini sul ceco hanno preso il via a marzo, a seguito della denuncia circostanziata presentata dalla donna che ha parlato ai carabinieri, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, di un episodio di violenza sessuale consumato nella sua abitazione, dove Koula era ospite, e di altri tre episodi di violenze tentate e bloccate solo per circostanze fortuite, come l’arrivo sul posto di altri familiari. L’uomo avrebbe rivolto le sue attenzioni anche nei confronti delle due figlie minorenni della donna, che sono state vittime di palpeggiamenti e carezze. In un primo momento la sorellastra di Koula ha preferito mantenere per se’ questi fatti, volendo evitare che diventassero di pubblico dominio, ma poi si e’ decisa a rivolgersi ai carabinieri, i quali hanno indagato e trovato dei risconti. A disporre la misura cautelare e’ stata la Procura. Koula era gia’ stato arrestato a marzo per furto e resistenza a pubblico ufficiale e proprio da li’ hanno preso il via le indagini.


08 Luglio 2009

Categoria : Cronaca
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