Pace per la lapide agli ebrei
Chieti – COSA STA SUCCEDENDO ALLA CITTA’? QUELL’AMICHETTO CHE SI CHIAMAVA SALERNO – Da Giovanni Pace riceviamo: “La lapide marmorea apposta sul fronte dell’asilo infantile Principessa di Piemonte in Chieti, è stata spaccata a metà ed è in tali condizioni da moltissimo tempo.
Ricorda il sacrificio degli ebrei della nostra città.
Tra questi, un mio giovanissimo amichetto, avevamo grosso modo 5 o 6 anni, e, come altri, frequentavamo quell’asilo. Tante amicizie, lì coltivate e portate avanti negli anni. Ci ritroviamo in molti lungo il percorso della nostra esperienza di vita e in questa nostra Chieti: tranne che con quel mio piccolo amichetto, il cui cognome era Salerno, che da un certo giorno (1938? 1939?) non abbiamo più visto.
Non ne potevamo capire la ragione, né eravamo in grado di interrogarci sul suo destino, dove fosse andato a finire.
Io l’ho capita quella ragione anni dopo, e nemmeno oggi so quale sia stato il suo destino. Nel ricordo di Salerno ho maturato, dopo, riflessioni e ho sentito spesso molta tristezza per quello sguardo che mi è mancato da e per 70 anni e lo rivedo solo col cuore.
Quella lapide spezzata non spezza ovviamente il ricordo tenero della poesia di una infanzia che appariva felice e non so quale fine individuale abbia fatto.
Autorizzami, Sindaco, a restaurare quell’omaggio: vorrei sostituire subitissimo la lapide a spese mie.
So di trovarti sensibile e perciò ti abbraccio caramente”.
Questa è la lettera che ho spedito al Sindaco di Chieti il 28 giugno.
Di Primio mi ha subito dichiarato la più totale disponibilità a rimuovere il problema ma mi ha chiarito che la proprietà è della Provincia e quindi non poteva intervenire.
Allora ho spedito la stessa lettera in 04 luglio successivo al Presidente della Provincia.
Stessa disponibilità, stesso impegno tra l’altro ripetuto nel corso di uno scambio puntuale e cortesi di mail; comunque l’assicurazione di Enrico Di Giuseppantonio è stata precisa scrivendomi che “la nuova lapide prenderà il posto che le è dovuto a perenne ricordo di una pagina triste” . Sono passati 2 mesi e la lapide deturpata non è stata sostituita nonostante la mia offerta.
Io non ho da fare commenti, ma la mia tristezza aumenta.
Ma che ci sta succedendo?”.
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