Costa Trabocchi? Che aspettiamo, bruciamola
Lanciano – Magari se non ci fosse una costa da proteggere, e per di più i trabocchi che si mettono di traverso, tutti sarebbero contenti e nessuno litigherebbe su parchi, riserve, commissari, sindaci, vincoli reali o temuti, pareri favorevoli e pareri contrari. Semplicemente il problema non esisterebbe. E allora, bruciamola questa costa… Potrebbe anche aver pensato qualcosa di genere chi ha acceso il fiammifero. E’ solo un’ipotesi, mentre l’incendio inceneritore non lo è per niente: pura realtà . Questo incendio martedi’ mattina ha distrutto circa 10 ettari di macchia mediterranea della costa chietina, tra i comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni. “E’ partito da una strada di penetrazione” della zona e non quindi dalla piu’ trafficata statale 16 Adriatica. E’ quanto hanno accertato gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Chieti che questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nella zona interessata dall’incendio divampato martedi’ intorno alle 4. Dei rilievi effettuati e’ stata informata la Procura di Lanciano, che al momento non risulta aver aperto un fascicolo d’inchiesta. Nessuna certezza sull’origine dolosa o meno dell’incendio: gli agenti della Forestale non hanno trovato inneschi, ma andranno avanti con i rilievi per fornire elementi utili alle indagini che dovranno accertare come si sia potuto sviluppare, di notte, uno degli incendi piu’ vasti dell’estate 2011 della provincia di Chieti. Ma l’esperienza insegna che più della politica, hanno sempre potuto i piromani…
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