Sul cotto l’acqua bollente: alghe marce nel porto canale insabbiato da mesi
Pescara – IL COMMISSARIO TESTA PROMETTE L’APPALTO DEL DRAGAGGIO A GIORNI – Mentre le alghe invadono le acque del porto canale e le narici dei cittadini con odori nauseanti, arrivano – sarà un caso? – notizie affannose sul futuro immediato della struttura, ormai chiusa da mesi. La gara di appalto per il dragaggio della darsena commerciale dovrebbe partire attorno al 20 settembre e i lavori saranno seguiti costantemente dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che si occupera’ di monitoraggio e controllo per assicurare la tutela dell’ambiente. Lo ha annunciato questa mattina il commissario straordinario Guerino Testa, all’indomani dell’incontro – che si e’ tenuto a Roma – con il ministero dell’Ambiente, la Protezione civile e i rappresentanti dell’Ispra. Testa ha anche annunciato che domani incontrera’ i rappresentanti del WWf, che hanno presentato delle osservazioni. L’intervento relativo a questa prima fase dovrebbe andare avanti per circa 50 giorni e riguardera’ circa 80 – 90mila metri cubi di materiali. Nel frattempo si procedera’ all’analisi dei materiali della canalina, per effettuare il dragaggio anche in quest’area, e del porto canale. Testa ha anche intenzione di chiedere di esaminare il materiale depositato nella vasca di colmata, utilizzata in passato per il deposito dei materiali dragati.
PD CRITICO – “A causa del mancato dragaggio il fiume Pescara e’ ricoperto di alghe”. Non c’era bisogno di dirlo, perchè il disgustoso spettacolo è sotto gli occhi, le telecamera e le fotocamere di tutti. Un altro colpo all’immagine della città . A lanciare l’allarme il capogruppo del Pd al Comune di Pescara, Moreno Di Pietrantonio. ‘Dopo la chiusura del porto – ha evidenziato l’esponente dell’opposizione – e il trasferimento della nave Pescara Jet della Snav, oggi assistiamo ad una nuova emergenza: l’invasione delle alghe e un effetto palude con insetti e cattivi odori che interessano tutta la zona del porto. Siamo di fronte – ha proseguito – anche ad un problema di carattere sanitario, pertanto invitiamo il sindaco a vedere quello che sta accadendo e a prendere provvedimenti. Pescara non merita una fine del genere. E’ uno spettacolo indecente per la citta’. Per quanto riguarda il dragaggio – ha proseguito Di Pietrantonio – dopo l’incontro di ieri a Roma del commissario straordinario Guerino Testa c’e’ stato il via libera per un primo lotto di interventi. Ora la palla passa alla Regione che deve comunicare quale procedura attivare. Vedremo quanto tempo impieghera’ ad adempiere ai suoi doveri burocratici nei confronti del ministero affinche’ possa iniziare immediatamente il dragaggio e qual e’ l’interesse del presidente Chiodi rispetto alla piu’ grande citta’ abruzzese. Auspichiamo un intervento di dragaggio al piu’ presto – ha concluso – per riportare il porto di Pescara alla sua funzione strategica per la citta”. Intanto il commissario straordinario del dragaggio Guerino Testa ha annunciato che oggi pomeriggio effettuera’ un sopralluogo per verificare la possibilita’ di mettere in atto le procedure per ripulire l’area portuale. Testa ha interessato della vicenda anche la Capitaneria di Porto di Pescara.
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