Dagli enti locali: Giulianova, S.Giovanni Teatino


FRATELLI SU DUE RUOTE – Sono stati ricevuti stamani dal sindaco Francesco Mastromauro, insieme con gli assessori Nausicaa Cameli e Nadia Ranalli, i coniugi marchigiani Giorgio Serafino e Giuliana Foresi, impegnati a percorre l’Italia, in occasione del 150° dell’Unità in nome della Fraternità, a bordo della loro General Lee, una Vespa 50 Special del 1978.
Nel suo saluto, il sindaco Mastromauro, che ha donato ai coniugi di Montecosaro un libro sulla città ed un gagliardetto elogiandoli per la loro faticosa impresa, ha voluto ricordare le parole di Chiara Lubich sulla politica. “Chiara – ha detto il sindaco – definiva la politica, ed io concordo pienamente, come ‘l’amore degli amori’, paragonandola, con immagine bellissima, poetica direi, allo stelo di un fiore che sostiene e alimenta il rinnovato sbocciare dei petali della comunità. E questo perché, scriveva, la politica ‘raccoglie nell’unità di un disegno comune la ricchezza delle persone e dei gruppi, consentendo a ciascuno di realizzare liberamente la propria vocazione. Ma fa pure in modo che collaborino tra loro, facendo incontrare i bisogni con le risorse, le domande con le risposte’. Sarà forse un’utopia – ha detto ancora il sindaco – ma noi dobbiamo tendere a far si che questa utopia si realizzi”.

RSA – “Finalmente, dopo trent’anni, si metterà la parole fine ad una vicenda di cui non si riusciva ad intravvedere la soluzione, e circa la quale mi sono sempre attivato”. Così il sindaco Francesco Mastromauro in relazione alla Rsa di Bivio Bellocchio, che, come gli è stato assicurato dai vertici della ASL di Teramo, dopo un lunghissimo stallo finalmente aprirà i battenti nel febbraio 2011. “Quella della Casa famiglia per anziani – ricorda il sindaco – è una sorta di telenovela. Il 7 gennaio 1981 la famiglia Parere lasciò al Comune di Giulianova un grande appezzamento di terra nelle vicinanze del bivio Bellocchio, a patto che l’Amministrazione vi realizzasse una casa famiglia per anziani e una scuola materna col vincolo di realizzarvi entro 10 anni un ricovero per anziani e una scuola materna. In caso contrario il Comune avrebbe perso l’area, che sarebbe andata al santuario della Beata Vergine di Pompei. La scuola materna non è mai stata realizzata – prosegue il sindaco – e una parte del lascito ha già preso la strada di Pompei. La residenza per anziani è passata attraverso una serie di vicende, accordi per il passaggio delle competenze dal Comune alla Asl, proroghe, che hanno fatto slittare il termine ultimo per la costruzione al 4 marzo 2006. In quello stesso anno ripresero i lavori, con una delibera della ASL di Teramo che imponeva il compimento dell’intervento entro il 2006 per la realizzazione di una Country House su un finanziamento complessivo, che avrebbe dovuto portare all’ ultimazione della RSA, ammontante a circa 1.250.000 euro. La struttura, che avrebbe dovuto aprire i battenti già svariati anni fa, finalmente entrerà in fase operativa dopo la gara per l’affidamento della gestione, i cui atti propedeutici sono stati già posti in essere, e darà una risposta importante a quegli anziani che certamente non possono permettersi di essere ospiti di una struttura a pagamento. Ma oltre ad assolvere funzioni di assistenza sociale e sanitaria nel distretto”, conclude Mastromauro, “la nuova RSA di Bivio Bellocchio contribuirà a creare occupazione. E ciò è sicuramente fondamentale in tempi di elevata crisi occupazione come quelli che stiamo vivendo”.

COMANDANTE GDF – Il sindaco Francesco Mastromauro ha ricevuto stamane in Comune, insieme con il comandante della Polizia municipale Roberto Iustini ed il capo di Gabinetto Sandro Galantini il colonnello Pietro Pelagatti, dal 25 luglio scorso nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo. Ad accompagnare il col. Pelagatti, il comandante della Compagnia delle Fiamme Gialle di Giulianova, cap. Vincenzo Pietrantoni. Nel corso dell’incontro, cordialissimo, il sindaco ha espresso il più vivo apprezzamento all’attività del Corpo, rinnovando la sua gratitudine sia per la collaborazione offerta dalle Fiamme Gialle in occasione della “Notte Bianca”, sia per la proficua opera tesa ad offrire ai cittadini giuliesi una maggiore percezione di sicurezza con il pattugliamento degli equipaggi del Nucleo Mobile della Compagnia in particolare nelle aree della Rocca a Giulianova Alta e dell’Annunziata.

SAN GIOVANNI TEATINO – Il sindaco Luciano Marinucci (foto) ha inviato al mondo della scuola un messaggio: «Cari studenti – scrive il primo cittadino –, si avvicina il momento di tornare a scuola e volevo essere vicino a tutti voi, in un momento in cui riprendete l’attività ordinaria sui banchi. Vi saluto tutti, ma in particolare i piccoli che per la prima volta varcano la soglia dei nostri istituti: benvenuti!
Penso che in tutti voi ci siano ancora le immagini delle vacanze appena trascorse, dei pomeriggi liberi, del mare e dei monti e quindi sarà difficile abituarsi all’idea di tornare sui libri a trascorrere alcune ore della vostra giornata nello studio: molti di voi li ho visti e salutati nelle giornate finali delle colonie, marina e montana, e ricordo la gioia e l’entusiasmo dei vostri volti. Ecco, perché non portate anche tra i banchi quella gioia e quell’entusiasmo? Sì, capisco che non è proprio semplice, ma la scuola è anche un momento in cui tornate ad incontrarvi con i compagni, in cui conoscete nuove persone, in cui fate tante nuove esperienze, in cui imparate a diventare grandi. Lo studio, che oggi vi appare faticoso e noioso, sarà la vostra carta vincente nel mondo degli adulti: sebbene soprattutto la televisione lo faccia sembrare inutile, vi assicuro che solo con l’impegno sui banchi di scuola sarete capaci di vincere le sfide del futuro in un mondo che va sempre più veloce e richiede uomini e donne pronti a cogliere le novità e le esigenze di una società sempre in progresso.
Questi anni saranno tra i più belli della vostra vita e noi che rappresentiamo l’amministrazione comunale ci impegniamo a farveli vivere in allegria, in sicurezza, in serenità, perché questo è il nostro compito. Un saluto particolare ai genitori degli alunni, che con la loro amorevole cura sono vicini più di ogni altro ai ragazzi come primi educatori: i figli che voi affidate alla scuola saranno da noi considerati come nostri e il Comune si preoccuperà sempre in maniera prioritaria del loro benessere e della loro serenità”.


06 Settembre 2011

Categoria : Cronaca
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